
Lo scorso aprile Jean Paul Gaultier ha rilasciato un’esclusiva capsule collection composta da 13 capi di prêt-à-porter ispirati ad alcune delle opere d’arte più famose al mondo, il cui scopo era riportare in vita silhouette e materiali della primavera/estate 1995. Alcuni articoli presenti all’interno della collezione “Le Musée” riportavano per esempio la “Nascita di Venere” di Sandro Botticelli, capolavoro rinascimentale che è esposto alla Galleria degli Uffizi di Firenze. Detto così potrebbe sembrare uno dei tanti crossover tra il mondo della moda e quello dell’arte di cui nessuno si è mai lamentato, ma qualcosa ha fatto sì che la situazione andasse a creare dei problemi.
Il museo fiorentino ha infatti intentato una causa contro la stilista francese per aver utilizzato il dipinto senza autorizzazione. “Si tratta di una violazione in piena regola dei diritti di copyright“, sostiene il direttore Eike Schmidt, che ha anche reso noto di aver provveduto a inviare subito al brand una lettera di diffida nella quale è stato richiesto l’immediato ritiro dal mercato dei capi o l’eventuale pagamento di quanto previsto per l’utilizzo dell’immagine.

A quanto pare tali avvertimenti sono stati ignorati e di conseguenza gli Uffizi si sono trovati costretti ad agire per vie legali contro la maison per vedere rispettato un diritto che è previsto dal Codice dei Beni Culturali.
Ora resta da capire se anche gli altri musei potenzialmente interessati prenderanno i dovuti provvedimenti.