Giuliano Calza cambia prospettiva e per una volta cerca di vedere il mondo di GCDS con degli occhi differenti dai suoi, ovvero quelli del suo gatto Kittho. “È un modo di aprire le porte di casa mia, coniugando il lavoro alla sfera privata” afferma il designer, che con la collezione autunno/inverno 2023 ha voluto per l’appunto ridurre la distanza tra il personaggio pubblico e chi è veramente. Perché è proprio a porte chiuse che più facilmente liberiamo il nostro vero io: semplicemente rilassandoci, o nella convivialità; esplorando i nostri appetiti e desideri.
A presiedere sulla passerella allestita all’interno del Palazzo del Ghiaccio di Milano è quindi una raffigurazione gigante di Kittho realizzata da Fratelli Cinquini Scenografie, artisti del Carnevale di Viareggio che dimostrano le competenze Made in Italy da sempre celebrate dal brand. Davanti a lui un incredibile parterre di star: J Balvin, Dua Lipa, Mia Khalifa, Sfera Ebbasta, Vittoria Ceretti, Anna Dello Russo e Tony Effe, solo per citarne alcune.
Ed è nel momento in cui cominciano a sfilare i look che ci si accorge di come lo stilista abbia voluto esplorare le ossessioni e le inclinazioni che lo infiammano creativamente: i tweed borghesi delle giacche indossate dalle signore, i gessati da cui dipendono i gentiluomini, le pelli logore dei loro rampolli ribelli, i velluti dei divani e le texture dei tappetini da bagno.
Dolcezza e seduzione si contrappongono, con gli accessori che portano gli artigli dei felini a proporzioni umane. Un telefono in bachelite torna invece come manico di una borsa, così come il comfort della maglieria punto pelliccia avvolge il corpo come una coperta.
Sorprende il fatto che non ci siano né stampe né motivi audaci. L’attenzione è infatti rivolta sul puro atto di fare moda confezionando abiti realmente indossabili che non soffrono la necessità di diventare virali nella dimensione digitale.