“DONDA“, e ancor di più la sua produzione e promozione, ci ha ricordato che personalità e sorpresa si possono abbreviare con Ye.
Non volendo entrare nel merito della musica, né tantomeno del Kanye West artista, esiste un altro lato da cui possiamo conoscere il cantante. È un ambito poco noto, forse, ai suoi fan, ma che aiuta a capire Mr. West fuori dai dischi e dai tweet.
Si tratta della sua collezione di orologi, meno eclatante di quella di altri colleghi, ma senza eguali in termini di carattere e, se vogliamo, lungimiranza.
In questo articolo trovate una decina, o poco più, di pezzi da portare alla luce una volta per tutte, in quanto più esemplificativi di quello che è il gusto e lo stile di Kanye in orologeria. Mettetevi comodi, a fine articolo vi alzerete dalla sedia con un sorriso e una storia in più da raccontare.
I Rolex Daytona
Se siete estranei al settore, forse non siete ancora completamente assuefatti dalle parole “icona” o “iconico”, ma ci sono casi in cui il termine è ancora concesso. Se si prende in mano il catalogo Rolex, è difficile trovare un unico modello che non abbia reso celebre il marchio. Tuttavia, se “iconico” fosse l’ultimo euro rimasto al mondo e Rolex l’ultimo distributore, il Daytona sarebbe l’unica bibita per cui varrebbe davvero la pena spenderlo.
Ed eccolo qui, in due versioni ben distinte, per metallo e bracciale. Nella prima foto, scattata in occasione di un qualche shooting per BAPE, vediamo un modello in acciaio, probabilmente referenza 116520, con quadrante nero e bracciale Oyster. È un orologio molto ricercato, in una delle sue configurazioni migliori, sebbene sia quanto di più semplice la linea Daytona possa offrire.
Discorso a parte può essere invece fatto per il secondo orologio, un Rolex Daytona referenza 116518, che salta subito all’occhio per essere in oro giallo e con cinturino in alligatore nero. Oltre a metallo e bracciale però cambia anche il quadrante, molto più ricercato del precedente, per via della madreperla e dei numeri romani.
Casio G-Shock
In questo caso possiamo parlare di una linea, più che di una singola referenza o modello, perché, a giudicare dalle foto e dalle voci di corridoio, Kanye West è stato negli anni un grosso collezionista di Casio G-Shock. A onor del vero, dobbiamo ricordare che questa linea di orologi giapponesi ha avuto un fortissimo impatto sul mercato e sulla cultura, sia pop che di settore. Vediamo Pharrell, Kanye e tanti altri in America con addosso un G-Shock, e anche l’Italia non se li fa sfuggire con moltissimi artisti che li mettono al polso e alcuni (come Guè in “Ognuno per sé”) anche nei testi. Con questo sicuramente non si vuol dire che qualcuno abbia copiato, ma anzi che il fenomeno è stato forte a tal punto da accomunarli tutti.
Fun fact: passione o non che fosse, Ye ha perfino cantato live sul palco del venticinquesimo anniversario del modello.
Hublot Big Bang Aero Black Magic
Hublot è nota per fare incetta di ambassadors in tutto il mondo, e di recente questa tendenza è sbarcata in Italia con nientedimeno che Chiara Ferragni.
Non ci sono notizie certe su una qualche collaborazione (presente o passata) tra il brand controllato da LVMH e il creatore di YEEZY, cosa che lascia pensare che questo Hublot sia finito tra le mani di Kanye proprio per sua volontà o per un regalo, rendendolo più interessante ancora.
Si tratta di un pezzo semplice nella sua particolarità in quanto presenta soltanto la complicazione di cronografo, resa però speciale dalla scheletratura e dalla prevalenza del colore nero in ogni parte dell’orologio. Voci dicono che non sia l’unico Hublot di Kanye, ma che nella collezione si possano vedere anche altri pezzi davvero molto limitati. Vi terremo aggiornati.
Ikepod Hemipode
Non il più costoso, non il più strano, ma quello di cui avevamo bisogno. E ne avevamo bisogno perché non è possibile lasciare nel dimenticatoio Ikepod. Il fatto che l’azienda abbia di fatto inventato il sistema di cinturini che oggi usa Apple è incredibile, e lo è proprio perché viviamo in un periodo storico in cui Apple riesce a essere sempre un passo avanti, come si presume lo siano le aziende da cui proviene qualche loro idea.
Kanye è ambasciatore del proprio periodo storico e, proprio per questo, troviamo al suo polso un orologio con pochi fronzoli, poche complicazioni (cronografo + data) e tanto stile. Ed è proprio il suo stile a renderlo speciale: questa cassa “disco volante” reinterpretata, con un cinturino in gomma e l’oro, che apparentemente non c’entra nulla. C’è tutto quindi, un’emulsione di stili e gusti diversi, che lo rendono sicuramente uno degli orologi più amati da Kanye, che lo indossa nelle occasioni più disparate, come testimoniano le foto.
Vacheron Constantin Overseas Cronografo
Meditate gente, meditate… e non per una ragione qualsiasi. Chi è nuovo nell’orologeria forse non lo sa, ma la ricetta del successo nel 2020/21 pare essere una sola: orologio sportivo, preferibilmente in acciaio (segue l’oro giallo, anche se visto meno di buon occhio) e con bracciale integrato. Prendete questa equazione, aggiungete un quadrante preferibilmente scuro ed ecco che chiunque impazzisce. Tutto questo è stato legge da qualche anno a questa parte, soprattutto se il logo mostrato era quello di Patek Philippe, Rolex o Audemars Piguet, e chi non vuole sapere né leggere né scrivere si vota a un Santo per comprare questi tre marchi. Di recente però la tendenza sembra investire altre case orologiere meno in voga, e al primo posto tra queste c’è proprio Vacheron Constantin con la sua linea Overseas.
Kanye ne era al corrente prima ancora che accadesse? Questo ci è ignoto ma ci piace davvero pensare che lo abbia predetto, e questa foto ci dà qualcosa di saldo a cui aggrappare questa teoria.
Ovviamente siamo di fronte all’ennesimo orologio con bracciale, dal DNA sportivo e audace, ma stranamente in una configurazione buffa: oro giallo e quadrante bianco, tra le tante forse la meno ambita. Eppure è questo il Vacheron Constantin Overseas che vediamo al polso del cantante mentre regge il suo Grammy. Bravo Kanye, hai anticipato l’ascesa di un modello, ora speriamo tu ci abbia visto lungo anche su metallo e colori.
Crash de Cartier
Se non conoscete il Crash de Cartier vivete probabilmente su un altro pianeta. Potete anche essere “la casalinga di Voghera” (così anche i boomer che leggono si sentiranno rappresentati) ma non potete essere all’oscuro dell’esistenza di questo orologio. Tyler, the Creator, Kanye e moltissimi altri artisti lo possiedono, la critica ne parla e questa innegabile somiglianza con le opere di Dalì e i suoi segnatempo rendono l’orologio oggetto del desiderio di moltissimi.
Inutile perdersi in chiacchiere: siamo tutti d’accordo nell’affermare che, sebbene sia un oggetto quasi classico soprattutto in questa versione in oro giallo con quadrante bianco, Kanye sia la persona giusta per averlo al polso. Il perché di questo? Provate a immaginare il Cartier Crash come le bacchette magiche di Harry Potter: “è l’orologio che sceglie il polso e non viceversa”.
BVLGARI Diagono GMT
Kanye chiama, Italia risponde.
Se non ve ne siete accorti finora è perché abbiamo cercato silenziosamente di condurvi in un viaggio nella testa del rapper (musicologi, critici, fan e non: tollerate il termine). È opinione comune, infatti, che la collezione di una persona dica moltissimo sul carattere e sulla personalità di quest’ultimo. E più solleviamo il polsino di Kanye per guardare l’ora, più stiamo implicitamente definendo i suoi gusti e i confini della sua personalità.
Alla luce di questo, è bello pensare che il BVLGARI in questione ci faccia fare un passo in avanti nella nostra analisi. Chi indossa un Diagono oggi? Forse qualche nostalgico. Certo, era un’icona e dovremmo rispolverarlo, ma è giusto che sia qualcun altro a farcelo notare. E vederlo al polso di Kanye ci convince del tutto che questi mitici anni ’90 devono tornare.
Non fraintendete, è un bellissimo orologio e in oro è qualcosa che non siamo abituati a vedere. E la funzione GMT con l’ausilio dei colori è veramente forte. Semplicemente mai e poi mai ci saremmo aspettati di trovarlo nella collezione del cantante senza un preciso motivo commerciale alle spalle.
Franck Muller Round Double Mystery
Franck Muller è un brand ormai quasi dimenticato che in Italia non ha più peso, a differenza di BVLGARI che ad oggi è fortissima e di cui forse solo il Diagono non è sulla bocca di tutti. È un peccato però, perché tra i meriti del marchio di Ginevra possiamo leggere vari orologi spettacolari, come il Crazy Hours, nonché un’iconografia precisa che è un peccato si sia persa.
Se però l’appassionato medio associa Franck Muller a un’estetica precisa, qui ci troviamo di fronte a un orologio molto diverso. Siete forse abituati a vedere cose simili ai polsi di attori, cantanti e stilisti internazionali, ma eseguiti da altri brand (il Jacob & Co di Valentino Garavani potrebbe ricordare questo orologio agli occhi di alcuni, ad esempio). Cosa cambia allora? Tutto e niente: siamo pur sempre di fronte all’opulenza dei diamanti, accostati alla magia del “misterioso”, un modo di indicare il tempo senza usare le canoniche lancette, ma facendo sembrare che gli indicatori “fluttuino” nel nulla.
Vi chiederete perché citarlo se non ha niente di speciale, e qui la risposta non è ovvia: vedere un Franck Muller di questo tipo al polso di Kanye fa pensare e manda in viaggio la mente, che credo sia il suo obiettivo principale almeno quando fa musica. Stupore, è questa la chiave usata da chi ha disegnato questo orologio, la stessa con cui si apre la porta della fantasia quando lo vediamo indossato da Ye.
Richard Mille RM010
“When life gives you lemons, make lemonade. When life gives you fame, money and hype, buy a Richard Mille”. Citazione che nessuno ha mai detto, ma con cui tutti potremmo essere d’accordo. Se sei un giovane di enorme successo che non disdegna essere un po’ eccentrico non ci crede nessuno che tu non abbia almeno un Richard Mille.
Ed ecco che anche Kanye ha tolto un punto dalla bucket list, scegliendo forse il metallo più inutile del catalogo e uno degli oggetti più banali del brand… ma, hey, capita anche ai migliori! E poi resta pur sempre un Richard Mille.
Tiret “Kanye West” pezzo unico
Ci sarebbe da scrivere un papiro su questo pezzo, così come da non scriverne neanche uno. Insomma, basta guardarlo per capire quanto è “Kanye West”, quel Kanye West da “I wish I had a friend like me”. Se proprio dobbiamo, possiamo dire che si tratta di un pezzo unico, con funzione di cronografo e di data. Per notare la strana forma e il faccione diamantato penso non serva un aiuto, ma se così non fosse, prestateci allora attenzione, perché non ne vedrete tanti altri. Né oggi né, direi, mai.
Di fronte a questo orologio, ci sono due tipi di reazione: chi pensa “che problemi devi avere per indossare qualcosa del genere” e chi si inebria dello stesso ego di Kanye. A voi la scelta.
Cartier Tank Jacqueline Kennedy
È sempre bello chiudere con una perla finale, come a dare il cinque a chi ha avuto la forza, la voglia e la simpatia di arrivare fino in fondo. Ecco, la perla di oggi è più grande di quello che pensavate.
È il 2017 e Christie’s propone in asta l’orologio (un Tank de Cartier) appartenuto a Jackie Kennedy. Da una stima di “soli” 120 mila dollari la sala sente il rumore del martelletto giunti a ben $379.500.
L’audace acquirente che, fonti attendibili ci dicono, si è spinto a tale cifra, è proprio la famiglia West-Kardashian, che avrebbe in tal modo acquisito un pezzo di storia americana e mondiale. Ora aspettiamo solo di vedere il Tank al polso di Kanye o di Kim per vedere se è mito o verità.