
Il quadro evidenziato nell’analisi di Lyst per il secondo trimestre del 2021 mette in luce le caratteristiche della cosiddetta moda post-pandemia. Da una parte si manifesta la potenza di maison con un’importante tradizione alle spalle, rappresentata da Gucci e Dior rispettivamente al primo e al secondo posto dei brand più ricercati, grazie alle strategie comunicative che coinvolgono star di alto profilo e ai loro design senza tempo; dall’altra si nota la rivoluzione estetica dettata dalla Gen Z, che attraverso TikTok e gli altri social network vuole diffondere un ideale di abbigliamento gender fluid e sostenibile.

Se nella lista dei prodotti più desiderati dalle donne prevale un alternarsi di classici evergreen e articoli pensati per le vacanze, tra Nike Air Force One, cappelli di Jacquemus e costumi interi di Versace, nelle ricerche e negli acquisti dell’uomo spicca invece un’interessantissima varietà di stili e influenze. Sul podio troviamo le Yeezy Slides nate dalla collaborazione tra adidas e Kanye West, seguite poi dagli acclamati occhiali Virgil di Off-White e dalle sneakers PRAX 01 di Prada, ma il resto della classifica abbandona la tendenza streetwear e si lascia trasportare da un nuovo senso di eleganza contemporanea. Salta infatti subito all’occhio la presenza di due simboli agender che per la prima volta rientrano tra gli item maschili più hot, ovvero la Baguette di Fendi, iconica borsa soggetta a continue reinterpretazioni, e la gonna di Thom Browne, caposaldo del formalwear avant-garde.
Da questa situazione possiamo dunque notare come l’ultimo anno sia stato fondamentale nella ricostruzione di nuovi codici stilistici all’interno delle dinamiche del fashion system, sempre meno oppresso da etichette e pregiudizi e più propenso ad allargare i propri orizzonti verso un concetto di moda decisamente creativo e attento all’inclusività.
