In occasione della Paris Fashion Week, Gucci ha presentato la collezione primavera/estate 2019.
Per questa stagione, Alessandro Michele sceglie di sfilare nello storico teatro parigino Le Palace, creando uno show molto suggestivo, con tanto di video horror in sottofondo ed una esibizione live di Jane Birkin. L’atmosfera è tetra, eclettica, sofisticata ed onirica per definizione, rispecchiando così i nuovi canoni estetici della maison, talvolta posti all’estremo. Uomini e donne sfilano senza distinzioni di genere, in un panorama genderless che i più esagerati possono definire queer. La sartorialità viene elevata con tocchi kitsch grazie all’aspetto ottocentesco unito ad influenze anni ’70, mentre scarseggia la categoria streetwear. Tra le molteplici ispirazioni troviamo i look alla Janis Joplin, il trend country con l’omaggio a Dolly Parton, il lato pop firmato Mickey Mouse e quel pappagallo sulla spalla di una modella che potrebbe citare Patrizia Reggiani. Si tratta dunque di una collezione romanzata che forse non è adatta ai millennials, ma che tiene sicuramente alto il nome di una leggendaria casa di moda nel pieno del suo splendore.