Gucci rilancia la Bamboo Bag con l’aiuto di nove artisti

Nel 1947 Guccio Gucci suggerì ai suoi artigiani di fabbricare una borsa con un manico fatto di bambù. Quell’intuizione fuori dagli schemi, assolutamente geniale per l’epoca, si rivelò un immediato successo per la maison, che proprio con quel modello dal fascino esotico conquistò il jet-set. La leggenda della Gucci Bamboo è continuata nei decenni assumendo un ruolo fondamentale per i vari direttori creativi alla guida del brand, i quali ne hanno sempre fatto un oggetto centrale da rivisitare nel corso delle loro creazioni. Dopo le versioni originali, a reinventarla ci pensarono sia Tom Ford che Frida Giannini e ora anche Alessandro Michele, che quest’anno ha voluto rilanciarla all’interno del progetto Gucci Beloved.

Tra la linea dedicata alle it-bag più iconiche della griffe c’è infatti anche la Bamboo Bag, che adesso è stata rinominata Gucci Bamboo 1947 in riferimento al suo anno di nascita ed è pronta ad apparire in nuove vesti grazie alla visione di nove artisti internazionali. I nomi selezionati sono quelli di Maddalena Arcelloni, Lou Escobar, Katja Mayer, Theo Liu Xiangyu, Cho Gi-seok, Suzanne Saroff, Nico Ito, Everett Genn e Samson Bakare, i quali hanno ritratto la silhouette secondo la loro personale visione in una serie di fotografie, dipinti, illustrazioni e video.

Le diverse varianti sono disponibili per l’acquisto online sul sito di Gucci e in store.