Con una mossa che si può dire del tutto inaspettata, Canada Goose ha eletto il suo primo direttore creativo. Ciò che stupisce maggiormente di questo fatto è che il ruolo è stato affidato ad Haider Ackermann, uno dei nomi più blasonati del settore dell’alta moda.
Lo stilista francese di origine colombiana, dopo aver lavorato negli anni per diverse maison e aver fondato la propria etichetta nel 2001, salirà infatti alla guida del brand canadese per elevare i concetti di autenticità, artigianalità e performance grazie alla sua visione distintiva.
“Ciò che mi ha attirato di Canada Goose non è solo il modo in cui ha creato una categoria, ma anche la sua credibilità e la sua volontà di rimanere fedele al proprio scopo. L’impatto che questo brand ha avuto sul mondo che ci circonda è notevole e fonte di ispirazione.”
Haider Ackermann
“Quando si parla di connubio tra artigianato e bellezza, non c’è nessuno più adatto di Haider Ackermann. Ha intuito che Canada Goose è un brand diverso da tutti gli altri e che l’autenticità, l’artigianalità e le prestazioni sono le pietre miliari del nostro marchio. Con la sua spiccata capacità di sfruttare l’energia e il potenziale del nostro heritage autentico, non vedo l’ora di vedere il suo impatto sui nostri capi”.
Dani Reiss, amministratore delegato e presidente di Canada Goose
La collezione di debutto che darà ufficialmente inizio alla nuova era del designer e del marchio sarà quella dedicata alla stagione autunno/inverno 2024. Nel frattempo, però, l’annuncio della nomina è stato accompagnato da un progetto speciale nato per sostenere Polar Bears International che consiste nella presentazione di una campagna con protagonista Jane Fonda e nel lancio di una felpa con cappuccio in edizione limitata realizzata in cotone organico il cui ricavato delle vendite servirà per finanziare ricerche fondamentali per la protezione degli orsi polari e dell’Artico.