Preso atto di ciò che sta accadendo alla Foresta Amazzonica, H&M ha annunciato che non si rifornirà più di pellame brasiliano.
Il colosso della moda low cost ha motivato così la propria scelta: “A causa dei gravi incendi nella parte brasiliana della Foresta Pluviale Amazzonica, abbiamo deciso di mettere un divieto temporaneo sulla pelle dal Brasile. Il divieto sarà in vigore fino a quando non saranno attivate delle garanzie per verificare che la pelle non contribuisca al danno ambientale in Amazzonia”.
Il 22% delle esportazioni mondiali di cuoio proviene proprio dal Brasile, rendendolo il singolo produttore più grande al mondo. Stando a quanto dichiarato da H&M, però, gran parte della pelle acquistata proviene dall’Europa, con solo una piccola percentuale proveniente dal Paese sudamericano.
H&M è fortemente attiva nel tentativo di rendere il mercato della moda il più trasparente possibile. Da aprile il gruppo svedese ha infatti iniziato a rendere note tutte le informazioni utili sui propri capi (fornitori, materiali utilizzati, provenienza dei tessuti, fabbrica di produzione, etc.), proprio per cercare di contrastare ogni genere di illegalità.
Il brand è tuttavia nel mirino degli ecologisti, insieme a tutti gli altri produttori di “fast fashion”, la quale genera 37 tonnellate di anidride carbonica per ogni tonnellata di abiti prodotti, risultando così la seconda industria più inquinante del mondo.
Fateci sapere cosa ne pensate.