Gli Europei sono tra le competizioni sportive che più monopolizzano l’attenzione, ma a cogliere l’occhio del pubblico non sono soltanto le prestazioni in campo, bensì anche le maglie che i calciatori sfoggiano durante il torneo.
Le divise, infatti, non sono un semplice capo d’abbigliamento: rappresentano l’identità della nazione ed è forse proprio per questo che ci siamo particolarmente affezionati. In questo articolo, vi riportiamo quelle che secondo noi sono le migliori e le peggiori maglie che vedremo agli Europei 2024, analizzando scelte cromatiche, materiali e dettagli stilistici che possono fare la differenza. Attenzione: il parere è strettamente personale.
I MIGLIORI KIT DI EURO 2024
Italia – Home Kit – adidas
È la maglia più originale della storia degli Azzurri? No, però colpisce, e le three stripes tricolore sono ciò che serviva.
Inghilterra – Home Kit – Nike
La squadra di Sua Maestà è tornata a un look semplice ed elegante che non può non piacere.
Albania – Third Kit – Macron
Una maglia aggressiva e intimidatoria. Il colletto è proporzionato benissimo, così come il pattern formato dall’aquila a due teste.
Belgio – Away Kit – adidas
Un concept stupendo: assieme ai pantaloncini marroni e le calze bianche, il kit celebra il personaggio dei fumetti Tintin.
Danimarca – Away Kit – Hummel
Perfetto mix tra stile retrò e modernità, questo kit presenta un pattern geometrico tono su tono che viene particolarmente valorizzato dal movimento dei calciatori.
Portogallo – Away Kit – Nike
L’ispirazione dell’azulejo, le mattonelle ceramiche smaltate portoghesi, è ottima e la resa è spettacolare.
I PEGGIORI KIT DI EURO 2024
Francia – Home Kit – Nike
Il taglio del colletto e soprattutto la dimensione del crest rendono tutto molto strano.
Spagna – Away Kit – adidas
Questa colorazione non riesce in alcun modo a valorizzare la maglia e il crest del medesimo colore finisce per perdersi.
Romania – Away Kit – Joma
Nulla contro questa maglia, ma la Romania la sta usando ormai da più di un anno. Un peccato che non vengano realizzati kit appositi per una competizione di questo livello.
Repubblica Ceca – Home Kit – PUMA
Il pattern realizzato con una replica del crest è troppo invasivo.
Olanda – Away Kit – Nike
L’ispirazione è il neoplasticismo, ma il risultato finale non lo trasmette.
Svizzera – Away Kit – PUMA
Nonostante il doppio crest sia sempre un plus, questa volta il kit non è valorizzato né dall’uso del blu, né dal pattern.