I custom sono diventati uno standard in altre realtà come la NBA, da quando ha eliminato le restrizioni relative ai colori sulle scarpe, così come lo sono da diversi anni in NFL, che ha addirittura una settimana dedicata a questi chiamata “My Cleats, My Cause”. I custom si stanno diffondendo molto anche nel calcio, sia a livello celebrativo che in campo.
Il custom è da sempre utilizzato, come già citato, a livello celebrativo. Spesso infatti vengono creati scarpini speciali per festeggiare un traguardo di un atleta come una vittoria, un record personale, un compleanno o un anniversario. Quasi mai però questi prodotti arrivano in campo, anche comprensibilmente perché chi li riceve vuole mantenerli al top della condizione nella propria collezione personale.
Di recente però i custom stanno raggiungendo il campo da gioco, utilizzati in partita o in riscaldamento per esprimere il proprio gusto estetico o un messaggio sociale e politico. In passato non eravamo soliti vedere i custom perché i brand non hanno convenienza a mostrare un prodotto non acquistabile, ma l’apertura a questa visione è sicuramente un plus nel mondo della creatività.
Alcune delle creazioni arrivano direttamente dai brand, PUMA in primis, che già nel 2013 permise a Balotelli di giocare con uno scarpino ricoperto di titoli di giornale. PUMA modificò addirittura il design utilizzando i propri loghi per commercializzarlo successivamente, una colorway chiamata “Stampa”. Lo stesso brand aveva creato tre diversi custom l’anno scorso per i suoi tre giocatori del Manchester City in celebrazione dell’accordo tra PUMA e il club, modelli indossati quando il City era ancora in maglia Nike.
Altri invece sono creati direttamente dagli atleti e da talentuosi customer che collaborano con loro.
KENEDY – ADIDAS X 19+
Il giocatore del Malaga ex Chelsea ha giocato con le sue adidas X 19+ customizzate da SILNI per celebrare la memoria di Kobe Bryant e sua figlia Gianna, all’epoca da poco scomparsi. Kenedy ha poi indossato questo scarpino contro il Barcellona. Per realizzazione, tempistiche e avversario affrontato, ci troviamo probabilmente davanti allo scarpino custom dell’anno.
JÉRÉMY MÉNEZ – NIKE MERCURIAL VAPOR 13 ELITE FG
Il talentuoso francese è arrivato a sorpresa in Serie B, alla Reggina, e SILNI, sempre lui, ha realizzato uno speciale paio di Nike con le sue iniziali e i colori della squadra calabrese. Sicuramente particolare. Purtroppo sono durate poco, essendo Ménez passato a Mizuno.
ÁLVARO MORATA – ADIDAS X GHOSTED+
Abbiamo parlato sulla nostra pagina Instagram dello scarpino di Morata, focalizzato sul ricreare il look delle Predator Mania del 2002. Pete Zhang, artista cinese, è infatti noto per ricreare i look vintage su scarpini moderni, così da abbinare l’estetica passata alle tecnologie attuali.
JAMES MADDISON – PUMA FUTURE 6.1
Maddison è un grande fan dei custom, motivo per cui ne ha usati diversi in carriera, da quello per ricordare la memoria di Sophie Taylor, fino alle stringhe in celebrazione ai moti di Stonewall. Maddison quest’anno ha indossato uno scarpino speciale, creato insieme a PUMA e all’artista Afrokickz, nome d’arte di Aida Kiraya, la cui specialità sono generalmente le sneakers. Questo scarpino integra diversi riferimenti cromatici alle vecchie squadre di Madders, e celebrano la sua unicità stilistica, in campo e fuori.
ABOUBAKAR KAMARA – ADIDAS X19+
Kamara è un noto appassionato di basket e di custom, anche lui infatti ne aveva uno dedicato a Kobe Bryant ma è quello a tema Kuroko’s Basket a colpire più di tutti. Realizzato sempre con SILNI, altro grande fan del basket, lo scarpino richiama estetica e personaggi del manga e anime preferito di Kamara.
BLACK LIVES MATTER
Tantissimi sono i calciatori che hanno espresso il loro coinvolgimento per i diritti e l’equo trattamento sociale tramite Black Lives Matter, il movimento che quest’anno ha avuto una grande impennata a causa dei tanti scontri e manifestazioni in America per via dell’omicidio di George Floyd prima e Breonna Taylor poi. Tra i primi ci fu Kevin Prince Boateng con le sue PUMA Ultra 1.1, modello che ne fa uno dei pionieri in questa battaglia e il secondo giocatore di Serie B in questa lista.
Tra i primissimi troviamo anche un calciatore giovanissimo, Trent Alexander-Arnold, cosa che fa ben sperare per il futuro dei calciatori politicamente attivi.
Design simili li troviamo anche sulle adidas di Michy Batshuayi come sulle Nike di Anthony Martial.
A chiudere la carrellata è l’ultimo custom a livello cronologico, una colorazione contro il razzismo creata da PUMA per Kevin Mirallas, ex giocatore dell’Everton attualmente al Gaziantep Futbol e secondo giocatore belga in questa lista. Le nuove PUMA KING Platinum, modello aggiornato della storica silhouette del brand, sono state personalizzate in versione mismatched con le scritte “Say no to racism” e “Stop racism” con cui Mirallas ha segnato al debutto del suddetto scarpino.