Pochi giorni fa, durante il suo live a Londra, Travis Scott si è esibito con indosso un paio di occhiali che non fanno apparentemente riferimento a nessun brand, ma di cui sappiamo l’origine.
Tutti quanti si sono domandati da dove arrivasse quell’oggetto poggiato sul naso e ben saldo sul suo volto. La risposta è semplice ma lontana di anni: si tratta infatti dei primi occhiali da sole mai realizzati, utilizzati e inventati dagli Yupik e dagli Inuit, gruppi etnici eschimesi, per potersi proteggere dal riflesso del sole sulla neve.
Vivendo di caccia e spostandosi su distese bianche di neve, queste popolazioni avevano bisogno di qualcosa che proteggesse i loro occhi dal sole. Nella zona artica, infatti, la luce riflette in modo insistente mettendo a rischio la vista di coloro che ci passano l’intera vita.
Gli occhiali erano realizzati con semplici legni o ossa di animali, sopra i quali venivano praticate fessure orizzontali che lasciavano passare la giusta quantità di luce, limitando l’abbagliamento e di conseguenza la cecità. E dovendo muoversi per cacciare, necessitavano di strumenti che stessero ben fermi sul volto, motivo per cui erano caratterizzati da un laccio che girava fin dietro la testa, così da rimanere stabili.