I tifosi di calcio sono in fissa con Flightradar24

Anche nel corso di questa sessione estiva di calciomercato c’è un sito web svedese tra i protagonisti delle trattative più importanti d’Europa: molti tifosi la conoscono già, si chiama Flightradar24 e negli anni si è affermato a livello mondiale come la più infallibile piattaforma di tracciamento in tempo reale dei voli aerei. Il servizio, nato nel 2007 per intuizione di due geek appassionati di aeromobili, tiene traccia di informazioni riguardanti rotte, origini, destinazioni, numeri di volo, tipi di aerei, altitudini, direzioni e velocità (si calcolano circa 180mila voli tracciati e oltre 2 milioni di visitatori al giorno). Questo, per i tifosi di calcio, si è rivelato come uno dei metodi più sicuri per accertarsi dell’arrivo di un calciatore, come se fosse un attestato di veridicità: dopo quelli di Ángel Di María e Paul Pogba, l’ultimo caso risale a qualche giorno fa quando migliaia di supporters della Roma, ancora scettici riguardo l’acquisto di Paulo Dybala, nonostante le tante rassicurazioni degli addetti ai lavori, hanno monitorato il viaggio aereo dell’argentino da Torino a Faro, in Portogallo.

Ventunomila persone hanno seguito su Flightradar24 il ritorno di Paul Pogba alla Juventus

Gli episodi in cui i tifosi si sono riversati in massa su Flightradar24 per essere certi che la propria squadra avesse davvero comprato il giocatore desiderato sono innumerevoli. Uno dei primi casi riguarda l’arrivo di Jürgen Klopp a Liverpool, nel 2015, che tenne incollati sul sito scandinavo circa 35mila tifosi dei Reds eccitati al solo pensiero che il tedesco stesse davvero volando da loro. Nell’estate 2018 toccò agli juventini affidarsi al tracciamento dei voli per scoprire qualche dettaglio in più riguardo alla trattativa per portare Cristiano Ronaldo a Torino, un affare che in un primo momento era sembrato tanto inverosimile da necessitare alcuni riscontri certi del viaggio del Presidente Andrea Agnelli in Grecia. Niente però può essere paragonato al passaggio di Mesut Özil al Fenerbahçe nel 2021: lo stesso portale svedese ha calcolato che oltre un milione di persone complessive hanno seguito il volo in tempo reale del fantasista turco-tedesco da Londra a Istanbul, con picchi di oltre trecentomila visitatori connessi contemporaneamente.

La precisione di Flightradar24 è tale da riuscire a tracciare anche elicotteri, piccoli aerei militari, perfino i più comuni jet privati e i business aircraft, gli aeromobili che quasi sempre vengono utilizzati dai calciatori per gli spostamenti. Nella stragrande maggioranza dei casi la tecnologia utilizzata per raccogliere informazioni è la cosiddetta ADS-B, (Automatic Dependent Surveillance – Broadcast), attraverso dei transponder che si trovano sull’aeromobile e che trasmettono dati utilizzando il GPS satellitare, che poi a sua volta li invia alla rete connessa. Un’altra fonte per certi versi residuale è la MLAT (Multilateration), basata invece sulla differenza nel tempo di arrivo di un segnale fisico emesso da un target da parte di un numero di più sensori. Per decodificare i segnali è necessaria l’attività dei volontari in possesso dei dispositivi offerti in comodato gratuito dalla società stessa o mediante dispositivi compatibili tra cui, ad esempio, chiavette USB a basso costo.

15 luglio 2018: Cristiano Ronaldo in volo da Madrid a Torino

Avere preso confidenza con Flightradar24 ha permesso agli utenti di effettuare altre attività non connesse con il calciomercato: il sito, che ha anche una versione app e su cui è presente anche un archivio dove poter ricercare vecchi voli, ha registrato enormi impennate di traffico anche in occasione di grandi eventi come Coppe del Mondo e finali di Champions League, ma viene monitorato anche nel caso di momenti storici particolari (oltre mezzo milione di persone ha seguito il ritorno in patria di Aleksej Navalny, nel 2021), attacchi aerei nell’ambito di conflitti internazionali, ma anche velivoli scomparsi e precipitati: nella sezione pinned flights ad esempio sono ancora salvati i dettagli del volo Lufthansa su cui la Nazionale tedesca tornò a casa trionfante da Rio de Janeiro nel 2014 e di quello su cui invece persero la vita i calciatori della Chapecoense nel 2016, nei pressi di Medellín.