Il 2018 sarà l’anno più importante per il resale market?

Il 2018 si appresta ad essere uno degli anni più importanti per quanto riguarda la rivendita di sneakers, numerosi infatti sono i cambiamenti in corso nell’ambito del mercato secondario.

Abbiamo recentemente appreso che i tre principali attori del settore, gli store di consignment più conosciuti a livello mondiale Flight Club e Stadium Goods nonché il mercato di sneakers GOAT, hanno notificato importanti cambiamenti a livello strutturale. Flight Club ha recentemente annunciato la sua fusione con GOAT, mentre il suo diretto concorrente, Stadium Goods, ha ricevuto un investimento importante direttamente dalla luxury ventures LVMH.

Vi starete sicuramente chiedendo le motivazioni di tali manovre e che importanza possano rivestire; diciamo che l’obiettivo principale di Flight Club e GOAT è quello di raccogliere il maggior numero possibile di sneakers all’interno del mercato secondario, unendo le loro forze al fine di combattere uno dei principali concorrenti StockX. Quello di Stadium Goods invece è quello di puntare su una nicchia del mercato e di focalizzarsi sulla vendita al dettaglio nelle città più importanti a livello mondiale grazie ai capitali offerti da LVMH.

Se non avete ancora ben chiara l’entità del reselling market vi diciamo solo che stiamo parlando di un mercato valutato circa 1 miliardo di dollari (di certo non pochi spicci) e che comprende ogni paio di scarpe rivenduto su qualsiasi piattaforma (GOAT, Flight Club, Stadium Goods, StockX, Ebay, ecc.) nonché su gruppi Facebook, stand di eventi come Sneakercon, Sneakerness ed eventi di minore importanza. Ed è un mercato in costante crescita grazie alla spinta delle convention ad esso dedicate nonché allo sviluppo della cultura, alimentato da celebrità ed influencer.

Dopo i bitcoin la rivendita di sneakers sembra quindi essere un’ opportunità di investimento reale e non solo per i principali attori del mercato.

Gli operatori stanno quindi unendo le loro forze per vincere la battaglia in un mercato in cui le variabili sono imprevedibili in quanto dipendono dalle scelte strategiche di brand come Nike e adidas. Chissà se i recenti investimenti si riveleranno manovre vincenti e chissà chi deterrà il trono in questa poco conosciuta ma importante battaglia.

Fonte: Highsnobiety