Il Barcellona ha portato i tunnel fits nel calcio europeo

L’interesse che le squadre di calcio stanno riservando al modo in cui si vestono i propri giocatori sta crescendo progressivamente (ne abbiamo parlato già tempo fa, a proposito di come sta cambiando l’approccio delle grandi Nazionali a riguardo) e perciò non deve stupire più di tanto se il Barcellona abbia iniziato, sui propri account social, a dedicare dei post specifici agli outfit dei propri calciatori. I catalani hanno incominciato a farlo con una certa regolarità sin dai primi mesi di questa strana stagione sportiva iniziata ad agosto e poi sospesa per oltre un mese, e hanno ripreso questa abitudine subito dopo la fine della Coppa del Mondo, pubblicando molti contenuti come dei brevi video o dei caroselli ad hoc su Instagram, Twitter e TikTok.

Non sappiamo con certezza se la squadra blaugrana sia l’unica big che abbia iniziato a cavalcare questo trend, ma sicuramente è riuscita nell’intento di farsi notare. Il merito è degli scatti del fotografo German Parga e ovviamente della potenza mediatica di alcune delle proprie stelle, tutte con uno stile molto diverso tra di loro e per questo così interessanti: da Jules Koundé a Héctor Bellerín, da Frenkie de Jong a Robert Lewandowski fino a Memphis Depay, che ha lasciato la squadra solo pochi giorni fa. Di certo non è stato il Barcellona a inventare questo format, che da anni spopola negli Stati Uniti grazie ai cosiddetti tunnel fits, le sfilate dei cestisti della NBA nel pre-gara delle partite casalinghe, nel breve tragitto tra gli ingressi delle arene e quello degli spogliatoi.

Quello che negli States è diventato ormai un appuntamento fisso, l’unico in grado di garantire un certo tipo di visibilità ai cestisti sfruttando un momento sulla carta vuoto ma nello stesso tempo obbligato, nel mondo del calcio ha già trovato una sua versione grazie ai famosi show del Centro Nazionale di Clairefontaine in occasione del raduno dei convocati nella Nazionale francese (in cui, recentemente, sempre più spesso è finito Jules Koundé) o alle passerelle dei colleghi di Olanda e Belgio nei rispettivi ritrovi.

A differenza dei raduni dei calciatori convocati in Nazionale, che sono eventi sporadici all’interno di una stagione, le partite del Barcellona sono decisamente più frequenti e offrono la possibilità di sfruttare molto di più i look sfoggiati dai calciatori, che si tratti del loro arrivo al Camp Nou per i match casalinghi o dei ritiri negli alberghi durante quelli in trasferta. Seguire il gruppo squadra muoversi tra aerei, treni e bus e postare immagini dei loro continui spostamenti è ormai diventata una consuetudine di molti social media manager, ma in quel caso non vengono esaltati i loro gusti personali quanto le divise pensate dai formal wear o fashion partner e indossate collettivamente, che negli ultimi anni hanno definitivamente sostituito le tute di rappresentanza. A tal proposito il Barcellona ha appena cambiato, lasciando Thom Browne e affidandosi ad Herno almeno fino al 2025.