In occasione della Biennale Architettura 2025, lo studio Diller Scofidio + Renfro ha dimostrato non solo che l’acqua della laguna può diventare potabile ma anche che ci si può fare un ottimo caffè.
L’acqua, che verrà utilizzata dal Canal Café, deve passare in una serie di vasche e meccanismi purificanti; per prima si elimina la melma, poi le tossine. L’acqua passa quindi prima in una vasca che ricrea una palude con piante resistenti al sale e batteri buoni per purificarla in modo naturale mantenendo i minerali. Nella seconda invece i trattamenti UV e di osmosi inversa eliminano sale, particelle e germi.

Per il progetto il celebre studio (lo stesso dietro alla realizzazione della High Line di New York) ha collaborato con gli ingegneri idraulici di Natural Systems Utilities e Sodai, con lo chef Davide Oldani e gli ingegneri strutturali di Knippers Helbig.
Il progetto mira anche a sollevare un discorso intorno alle preoccupazioni che riguardano la laguna di Venezia, il suo futuro e i suoi mutamenti dovuti al cambiamento climatico. Per quanto strano al pensiero, il caffè della laguna sembra avere però lo stesso gusto di sempre.