Della storia di “Megalopolis” se ne discute da anni: il suo regista, Francis Ford Coppola, cominciò a pensarlo addirittura nel 1977 e ne scrisse la prima bozza di sceneggiatura nel 1983. Durante gli oltre 40 anni trascorsi, il progetto ha attraversato innumerevoli riscritture, ritardi e false partenze.
Alla fine Francis Ford Coppola, che è considerato uno dei più grandi registi di tutti i tempi, autore tra gli altri di “Apocalypse Now”, “La conversazione” e soprattutto “Il padrino”, ha deciso di finanziarselo da solo, investendo individualmente un budget di oltre 120 milioni di dollari, anche grazie alla vendita, avvenuta nel 2021, della sua cantina vinicola a Sonoma, in California.
“Megalopolis” si ispira alla passione per l’impero romano che Coppola coltivava sin da bambino. Secondo la sinossi ufficiale è una favola epica romana ambientata in una fittizia America moderna. Ad affascinare il cineasta italoamericano è infatti il modo in cui gli Stati Uniti si siano ispirati all’età repubblicana romana nell’immaginare l’assetto politico della loro nazione. Adam Driver, Giancarlo Esposito, Laurence Fishburne, Aubrey Plaza, Shia LaBeouf e Dustin Hoffman sono solo alcuni dei nomi del prestigiosissimo cast.
Il film, della durata di due ore e tredici minuti, verrà presentato in anteprima alla 77ª edizione del Festival di Cannes che inizia oggi in Francia (dove sarà anche in gara) e i critici che l’hanno visto in anteprima ne hanno parlato in maniera entusiasta. Nel frattempo, questa notte è stato pubblicato il primo attesissimo trailer. «È il miglior lavoro che abbia mai avuto il privilegio di dirigere», ha scritto il regista in un virgolettato che lo accompagna.
“Megalopolis” probabilmente sarà l’ultimo film di Coppola, che oggi ha 85 anni. Sarà “invendibile”, come lo hanno definito diversi addetti ai lavori nelle scorse settimane, oppure un successo?