Siamo ormai entrati nell’ultima settimana di competizioni per il Giochi di Tokyo, e mentre gli atleti di tutto il mondo competono nelle varie discipline a suon di medaglie e record mondiali, dal mondo di YouTube arriva una curiosa e simpatica provocazione: “Perché il gioco di carte collezionabili Yu-Gi-Oh! non fa parte degli sport olimpici?”

La YouTuber Xiran Jay Zhao ha lanciato questa sfida attraverso i propri canali social e una petizione sulla piattaforma Change.org, sostenendo che sia ingiusto che tale gioco non faccia parte degli sport olimpici. Secondo Zhao, infatti, il gioco ha tutte le qualità che ogni sport dovrebbe avere.
È un’ingiustizia che il gioco Yu-Gi-Oh! non sia uno sport alle Olimpiadi. Il gioco richiede destrezza (quando si pescano le carte), atletismo (quando si giocano le carte) e resistenza (quando arrivi al round 10). Chiedo ora al Comitato Olimpico Internazionale di aggiungere Yu-Gi-Oh! come sport olimpico ufficiale per riparare a questa ingiustizia.
Sebbene questa richiesta da parte del mondo social possa sembrare assurda e goliardica, bisogna puntualizzare che il Duel Monster è uno dei giochi di carte più giocati nel mondo, e tanti sono i tornei di alto livello organizzati in giro per il mondo. Il giro d’affari attorno alle carte è molto grande, con fatturati elevati dovuti alla sola vendita delle carte collezionabili.

La provocazione è stata lanciata e la petizione per far diventare Yu-Gi-Oh! uno sport olimpico ufficiale conta attualmente oltre 4.000 firme e si sta rapidamente avvicinando all’obiettivo iniziale di 5.000. Le possibilità che questo avvenga ovviamente sono quasi pari allo zero, ma nonostante ciò è molto interessante osservare quanto la community del Duel Monster sia unita e spinga verso lo sviluppo del gioco e delle competizioni.
Yu-Gi-Oh! diventerà mai uno sport olimpico? La risposta sembra essere no, ma il mondo va avanti veloce ed escludere un’eventualità come questa a priori potrebbe essere un grande errore.