Versace potrebbe essere venduta e il Gruppo Prada è stato nominato tra i potenziali acquirenti. Qualche giorno fa il Sole 24 Ore aveva infatti lasciato trapelare l’indiscrezione di un potenziale interesse del Gruppo Prada nell’acquisizione di Versace, al momento parte di Capri Holdings.
Dopo la mancata fusione del gruppo con Tapestry (unica notizia ufficiale pubblicata dal gruppo stesso sul loro sito) , sembrano ora in bilico i dossier di Versace e Jimmy Choo che dovrebbero essere ceduti per poter concentrare tutte le energie di Capri Holdings su Michael Kors – uno dei brand originali che hanno dato vita alla società.
L’interesse del Gruppo Prada in questa acquisizione è però “poco probabile” secondo gli analisti di Equita, soprattutto visti i recenti interessi della società del lusso di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli guidata da Andrea Guerra; il gruppo ha in piano una crescita organica interna puntando sul potenziale di Miu Miu e Prada. Infatti, con i già suoi 4 marchi (Miu Miu, Prada, Church’s e Car Shoes) e la sua posizione finanziaria di circa 450 milioni di cassa attesi a fine 2024, il Gruppo Prada è stabile e non sembra interessato a nessuna nuova acquisizione.
Già 7 anni fa, quando poi Versace è stato acquisito da Capri Holdings, Prada era stato tirato in mezzo ai potenziali interessati, senza però mai arrivare ad una conferma di interesse nell’acquisizione del brand. Oggi invece sono anche altri gruppi e fondi privati ad aver messo gli occhi su Versace senza ancora alcuna indicazione di una valutazione o decisione prossima. Questo cambiamento, per quanto poco probabile, non dovrebbe comportare comunque nessun cambiamento stravolgente ne per Versace ne per Prada – quello che è quasi certo è però che Versace verrà tagliata fuori da Capri Holdings e rimarrà in cerca di un acquirente.