Le dicerie che si erano diffuse in rete in concomitanza con l’annuncio del ritorno delle Air Jordan 1 Chicago sembrerebbero vere. Il retail delle Air Jordan 1 aumenterà di nuovo.
La notizia è stata diffusa ancora una volta dall’account Instagram @zsneakerheadz, che ha parlato dell’incremento di altri $10 sul prezzo di vendita dell’iconica silhouette firmata Jordan Brand. Quella seguita da Nike pare essere una tendenza decisamente in crescita negli ultimi anni, basti pensare che nel 2013 una Jordan costava $140, poi $160 e ancora $170 nel 2020. Ora siamo giunti alla cifra di $180, che vedremo a partire dalla prossima stagione invernale.
Il prezzo, che supponiamo corrispondere a €179,99, dovrebbe essere giustificato e causato dalla pandemia e dai conseguenti problemi logistici che hanno colpito la catena produttiva. Nonostante queste siano solamente supposizioni, la spiegazione dietro questa scelta non è ancora stata comunicata dall’azienda e probabilmente mai lo sarà.
Oltre alle motivazioni legate alle difficoltà di produzione, è bene considerare anche il cambio di strategia da parte di Nike: mantenere alte le vendite online (già cresciute nel periodo di pandemia) aumentando il proprio profitto e tagliando fuori i retailer secondari, facendo quindi confluire il traffico del suo pubblico solamente attraverso i propri canali ufficiali.
Quale miglior modo dunque per apportare un aumento del prezzo, se non il rilascio di una delle sneaker più attese degli ultimi anni?