Il rap e la violenza non sono cose che vogliamo vedere insieme

Gallagher si è trovato in mezzo all’ennesima rissa, ma stavolta la situazione è andata oltre il limite, qualcosa che nella scena rap non vorremmo mai vedere. 

Che i rapper vadano a braccetto con i problemi legali non è una novità, eppure le scene che vengono condivise da tempo sui social hanno messo una lente di ingrandimento forse troppo grande su quelle che sono le vite degli artisti, invadendo la loro privacy e facendoci vedere cose che, oltre a non dover succedere, non dovrebbero essere proprio condivise.

Le persone che si sono presentate alla porta di Gallagher in quel video che tutti ormai abbiamo visto sembrano essere colleghi del tanto discusso Ion, quel rapper di cui vi abbiamo parlato qualche tempo fa in occasione dell’uscita del suo singolo “Parola D’Onore”, brano che tirava in mezzo buona parte degli esponenti della scena, raccontando su di loro cose poco gradite.

La storia sembrava finita lì, ma forse c’è qualcosa che non sappiamo. Alla luce degli eventi successi, dei fantomatici vestiti non restituiti o delle semplici antipatie, è inutile stare a parlare di chi ha ragione e chi ha torto: Gallagher ha smentito le accuse fatte da coloro che hanno alzato le mani, consapevoli che avevano davanti una persona che non poteva difendersi. Ski e Wok, coinvolti anche loro nella faccenda, hanno fatto ciò che tutti quanti dovrebbero fare, promuovere l’arte e non la violenza.

In supporto è arrivato Fedez, il quale ha condannato YouTube Italia per il fatto che il video in questione fosse primo in tendenze, lasciando così spazio ad avvenimenti che non devono far parte del mondo musicale, e del mondo in generale, che i fan vogliono vivere.
Poco dopo, fortunatamente, il video è stato oscurato, mettendo così un primo punto a questa spiacevole vicenda. In quanto a Gallagher, sta bene, proprio oggi nelle sue storie ha comunicato che tra sette giorni parlerà.