“Fight Club“, il film di David Fincher del 1999, è stato caricato sulla piattaforma di streaming TencentVideo in Cina ma con un finale diverso da quello che tutti noi abbiamo visto. Il motivo? Togliere di mezzo il messaggio “anarchico” che si può trarre dalla conclusione del film.
Senza voler scendere in particolari spoiler, “Fight Club” si conclude dimostrandoci che è possibile trovare nuovi valori in cui credere e che il mondo alienante che abbiamo attorno può non durare per sempre. Un finale che in Cina è stato malamente tagliato e sostituito con delle scritte su sfondo nero: per loro il piano è stato scoperto dalla polizia, i criminali sono stati arrestati e il protagonista è stato mandato in un manicomio per essere curato. Il tutto preceduto da un messaggio che loda il lavoro delle forze dell’ordine.
In Cina la censura non è cosa nuova, ma stavolta si tratta di una vera e propria manipolazione volta a lanciare un messaggio evidentemente diverso rispetto a quello che il regista voleva dare.
Non è la prima volta che succede, negli anni la Cina si è permessa di modificare le conclusioni di altri film e tutto ciò viene permesso perché è l’unico modo di proporre determinati lungometraggi in un paese così ampio e redditizio.