L’Inghilterra si appresta a fare grandi passi avanti: dal 21 giugno potrebbero ripartire festival e concerti. Sono queste le promesse fatte dal Primo Ministro Boris Johnson.
In Italia la situazione è ancora drammatica, la diffusione del vaccino non procede così rapidamente come in Inghilterra e le date dei tour – già in precedenza posticipate a questa primavera – restano in balia del nulla. Non abbiamo idea di quando avremo la possibilità di tornare sotto a un palco, perché nessuno ne parla; ci è stata data la libertà nei tre mesi estivi e poi ci è stata tolta a data da destinarsi.
Fuori dal nostro Paese, però, le cose iniziano a muoversi. In Inghilterra, un terzo della popolazione ha già ricevuto il vaccino e il Primo Ministro Boris Johnson ha definito un piano che promette la riapertura e la rimozione di qualsiasi tipo di restrizione entro il 21 giugno 2021. In pratica, di tornare alla normalità. Una normalità in cui concerti e festival possono essere tenuti sia all’aperto che al chiuso, senza il timore di una nuova ondata.
Quanto ciò sia effettivamente realizzabile, non lo sappiamo. Abbiamo capito che il tempo è fondamentale per avere risposte in una situazione come quella attuale. Quello che è certo, e che già sapevamo un anno fa, è che senza la vaccinazione di gran parte della popolazione ci sarà impossibile tornare divertirci ai grandi festival e concerti.