Inaspettatamente, Daniel Lee lascia Bottega Veneta

Tutto sembrava perfetto ma la favola di Bottega Veneta pare si voglia interrompere qui: Daniel Lee ha infatti abbandonato il ruolo di direttore creativo.

Sebbene a primo impatto poteva sembrare una delle sue ennesime trovate, la notizia, per quanto inaspettata, è ufficiale e definitiva poiché arriva direttamente da un comunicato stampa rilasciato dal gruppo Kering.

Il mio periodo in Bottega Veneta è stata un’esperienza incredibile. Sono grato di aver lavorato con un team eccezionale e di talento e sono per sempre grato a tutti coloro che hanno contribuito alla creazione della nostra visione. Grazie a Francois-Henri Pinault per il suo supporto e per l’opportunità di far parte della storia di Bottega Veneta.

Daniel Lee

Tuttavia risulta difficile crederci considerando il grandioso periodo di rinascita che la maison ha attraversato con lo stilista inglese al timone, che nei suoi tre anni di lavoro ha rivoluzionato l’heritage di un brand storico con un’estetica estremamente contemporanea e delle strategie comunicative sicuramente discusse ma ben riuscite. Che sia per la sua idea di sartoria moderna o per l’innovativa formula di presentazione con le sfilate della serie “Salon”, o ancora per il sorprendente abbandono dei social network, ma negli ultimi anni Bottega Veneta è stato uno dei marchi più incisivi del fashion system e a dimostrarlo sono stati i diversi premi riscattati, oltre alle vendite da record.

Sono molto grato a Daniel per aver portato la sua passione ed energia in Bottega Veneta. La sua visione ha reso attuale il patrimonio della maison e lo ha riportato al centro della scena della moda. Vorrei ringraziarlo personalmente per il capitolo unico che ha scritto nella lunga storia di Bottega Veneta.

François-Henri Pinault, Presidente e CEO di Kering

Dunque questa mossa proprio non si piega, anche se alcuni rumors indicano che la decisione del designer è dovuta al suo imminente impiego presso un’altra azienda, che presumibilmente corrisponde a Burberry.

Al momento non è stato invece dichiarato chi sarà il suo successore e soprattutto quale sarà la prossima strategia del brand.