Louis Vuitton ha annunciato l’arrivo di “White Canvas: LV Trainer in Residence“, una mostra interamente dedicata alla silhouette LV Trainer e a tutte le reinterpretazioni nate dalla mente di selezionati artisti di fama internazionale appartenenti alla scena underground newyorkese degli anni Ottanta.
Il progetto sviluppato dalla Maison a partire da un’idea di Virgil Abloh, in collaborazione con Sky Gellatly, vede l’iconica LV Trainer in pelle trasformarsi in una tela bianca sopra la quale la storicità del marchio dialoga con l’arte di Lady Pink, Lee Quiñones e l’Estate dell’artista scomparso Rammellzee.
Il primo take over sulla silhouette ideata da Virgil Abloh per la primavera/estate del 2019 è quello di Lady Pink. Nata in Ecuador nel 1964, l’artista ha partecipato in prima linea all’ascesa dell’arte basata sui graffiti di cui è ancora oggi una figura di riferimento nella comunità hip hop. Per “White Canvas: LV Trainer in Residence” la creativa ha decorato la tomaia in pelle della LV Trainer con accenti di rosso e un pattern ispirato ai muri in mattone, da sempre elemento naturale per la nascita e la diffusione dei graffiti.
Lee Quiñones, nato a Porto Rico nel 1960, deve invece la celebrità alle sue opere che, dopo aver trovato spazio sui vagoni della metropolitana, arrivano ora sulla trainer di lusso che Louis Vuitton ha progettato partendo da scarpe da basket. Il risultato è una silhouette la cui tomaia in pregiata pelle italiana è adornata da schizzi di vernice oro e da un tag riproposto nella parte anteriore, a confermare la complessità compositiva tipica dei suoi lavori.
Il trio chiamato in gioco da Louis Vuitton per la mostra “White Canvas: LV Trainer in Residence” si conclude con l’arte di Rammellzee, che arriva su un paio di LV Trainer nero arricchito da dettagli arancioni che si combinano agli spunti pittorici sviluppati dall’artista di New York, nato da genitori di origine italiana e afroamericana.
Tutte queste creazioni andranno a costituire il primo appuntamento di un programma di scambio artistico dedicato alle LV Trainer, e saranno esposte nello store Louis Vuitton di Garage Traversi a Milano a partire dal 24 febbraio fino al 16 marzo.
In occasione della giornata di inaugurazione, le LV Trainer saranno ovviamente il focus di un’esposizione che includerà anche i dipinti “Celtic Piece” di Lady Pink, “SPIT #1” e “Tablet #3” di Lee Quiñones e “Incantation of the Queen Bee” di Rammellzee, oltre alle sue sculture “L” e “V” dell’alfabeto Letters Racers. In aggiunta alle opere in mostra, brevi filmati ripercorranno il passaggio delle
sneaker da opera d’arte artigianale a versione commerciale grazie al mix tra la creatività degli artisti e il savoir-faire degli artigiani Louis Vuitton. Un video-mapping immersivo proietterà le animazioni immaginate dagli artisti su una LV Trainer in versione extra large.
Per l’apertura della mostra “White Canvas: LV Trainer in Residence, oltre a una sessione di live painting di Lady Pink e Lee Quiñones, la Maison rilascerà in edizione limitata anche le tre sneakers nate da questo progetto.