I legami tra brand e squadre sono sempre meno duraturi, ma questo non è il caso dell’accordo tra Inter e Nike, stipulato nel 1998 e rinnovato almeno fino al 2024. Il loro rapporto in quasi 25 anni non è mai stato in discussione, ma negli ultimi tempi i due sembrano aver avuto uno scontro a causa dalla partnership siglata dai nerazzurri con il brand italo-francese Moncler.

I nerazzurri hanno un contratto di tipo A con l’azienda dello swoosh, che versa nelle loro casse circa 12.5 milioni di euro l’anno, creando ogni stagione almeno tre divise da gioco e collezioni sportswear e lifestyle dedicate interamente alla squadra. Negli ultimi mesi, però, la partnership stipulata tra Inter e Moncler ha fatto storcere il naso al colosso americano, che ha comunicato alla società milanese l’intenzione di trattenere un milione di euro dall’accordo per non aver rispettato alcune clausole presenti nel contratto.
Secondo Nike, infatti, l’abbigliamento proposto dalla capsule tra Moncler e Inter contiene anche pezzi che possono essere ricondotti a una collezione lifestyle o streetwear, cosa vietata dai termini del contratto. Dal canto suo, l’Inter è però convinta di non aver violato nessun accordo e cercherà quindi di far cambiare idea al marchio.
Lo scontro arriva proprio nel momento in cui l’Inter mostrava l’intenzione di sedersi al tavolo con Nike per discutere il rinnovo dell’accordo, cercando di ottenere cifre più alte per mettersi al pari delle società calcistiche più influenti e ricche d’Europa.
