Nell’attesa di sapere quali saranno le sue prossime mosse, visto le insistenti voci sull’acquisizione da parte del Gruppo Prada, Donatella Versace continua sulla sua strada.
La collezione autunno/inverno 2025 che è stata presentata in occasione della Milano Fashion Week è infatti interpretabile come un invito a essere sé stessi, infrangendo anche le regole se serve. Un vero e proprio manifesto di autenticità fedelissimo all’ethos senza tempo del brand, ripensato però con una nuova mentalità.
Guidata dalla sua distintiva etica ed estetica, la maison richiama quindi il passato per creare un nuovo percorso verso il futuro che ripercorre i valori cardine di libertà, individualità e integrità.
Il design e i motivi di Versace Home invadono perciò la passerella e trovano una nuova dimensione nel ready-to-wear alludendo a una simbiosi propria che sfuma il confine tra l’indossare e il diventare un’opera d’arte.
La proposta donna prende allora vita attraverso silhouette scultoree e teatrali alternate a decostruzioni in stile punk, con ricordi che riaffiorano dall’archivio di Gianni Versace e vengono rielaborati in nuove forme irriverenti tra rigore e sensualità.
Per l’uomo, invece, i capi sartoriali statuari trovano ispirazione nella tradizione neoclassica, generando un gioco di contrasti con la fluidità delle camicie in seta mentre i volumi diventano vigorosi nelle linee dei trench e dei pantaloni in denim.
In generale, il nero imprescindibile viene illuminato da accenti di oro, rosso scarlatto, blu oltremare e giallo narciso dipingendo una tavolozza rock’n’royalty che non rinuncia a stampe animalier e pattern barocchi.