Il contratto quinquennale di John Galliano con Maison Margiela scadrà a ottobre. La straordinaria tenuta del designer al timone del brand dal 2014 a oggi fa di certo pensare che il rapporto lavorativo proseguirà con un naturale rinnovo contrattuale, eppure potrebbe non essere così.
Pare infatti che lo stilista nato a Gibilterra nel 1960 non sia particolarmente interessato a continuare a ricoprire il ruolo di direttore creativo presso il marchio appartenente al gruppo OTB poiché gli è stata offerta una proposta più stimolante. Quale? Non è ancora dato saperlo, ma in rete si fanno sempre più insistenti le voci di corridoio che indicano un suo clamoroso ritorno alla guida di Dior.
Se confermata, la notizia potrebbe tranquillamente essere considerata come uno degli eventi più importanti nel mondo della moda degli ultimi anni. Questo perché si andrebbe a ripescare una delle direzioni creative più iconiche di sempre che venne bruscamente interrotta nel 2011 con un licenziamento lampo dovuto alla comparsa di video in cui il couturier pronunciava alcuni insulti antisemiti.
Oggi si può dire che la figura di John Galliano sia ampiamente ripulita, grazie anche a un lungo percorso di riabilitazione che lo ha portato a risolvere delle battaglie personali legate all’abuso di droghe e alcol. LVMH e la maison potrebbero dunque aver perdonato il creativo e sarebbero pronte a riprendere in mano il lavoro cominciato tre la fine degli anni Novanta e i primi Duemila.