John Richmond decide di ripartire dalle sue origini con la collezione dedicata alla stagione primavera/estate 2025, la quale racchiude l’energia e il caos di una vita underground, brulicante di forza e proiettata decisamente nel futuro.
Traendo ispirazione da una profonda esplorazione personale delle sottoculture, la sfilata si presenta infatti come una vibrante celebrazione degli elementi che hanno definito il brand fin dal suo inizio: persone, luoghi, canzoni, emozioni.
Succede in una stazione metropolitana ormai in disuso, che in occasione del défilé si trasforma in una contemporanea galleria sotterranea personalizzata con manifesti della scena musicale di fine anni Settanta.
Il movimento Northern Soul di quel periodo ispira per esempio i pantaloni larghi a vita alta, le proposte knitwear e i bomber impreziositi di ricami e dettagli, mentre il 1980 ci regala silhouette punk e new wave con spalle esagerate, gonne, kilt, jeans decolorati con zip, giacche in denim scintillanti con borchie d’argento e abiti in cristallo abbinati a minigonne di tulle.
Il nero è protagonista, ma la palette cromatica viene completata da vivaci tocchi di fucsia e rosso mescolati a morbide nuance avorio e beige e profondi blu cobalto. Anche gli accessori e le calzature hanno un ruolo significativo.
Questo omaggio tra musica, immagini e realtà ipercinetica, sottolinea un momento decisivo per il marchio, che vira in una nuova direzione ispirata alla sua storia leggendaria ma decisa a esplorare il proprio ruolo nel domani.