Maxi giacca ricoperta di tasche e con tanto di scritta SECURITY, pantaloni in pelle d’ispirazione biker, felpa con cappuccio, cappellino dall’aspetto vissuto e chunky sneakers, il tutto rigorosamente total black. È con questa sorta di tenuta antisommossa che Kanye West ha aperto la sfilata di Balenciaga per la stagione Summer 2023.
Non più solo amico e collaboratore, ora Ye ricopre anche le vesti di modello per Demna Gvasalia, che lo sceglie per indossare proprio il primo look della sua nuova collezione per la maison. D’altronde chi meglio di lui poteva incarnare lo scenario post-apocalittico che ha ispirato il défilé?
Il marchio ammiraglio del gruppo Kering ha infatti ricoperto il Parc des Expositions di Parigi di fango per realizzare una passerella che metaforicamente ci invita a scavare alla ricerca della verità per stare con i piedi per terra. In questo contesto è andata in scena una spiegazione sulla visione del mondo della moda in cui lo stilista georgiano racconta il suo odio per le etichette ed esalta l’individualismo.
Odio le scatole e odio le etichette e odio essere etichettato e messo in una scatola. La società, internet e il mondo in generale adorano farlo, perché in questo modo ci si sente al sicuro. Bisogna avere coraggio e tenacia per assumere la propria identità e chi si è veramente.
Demna Gvasalia, direttore creativo di Balenciaga
Inutile sottolineare come le ultime creazioni del designer abbiano letteralmente invaso i social network, dal rip-off della Box Logo di Supreme alla futuristica proposta eyewear, fino alla borsa a forma di busta di patatine Lay’s e i paradenti logati.