Questa notte è uscita la seconda parte dell’intervista di Kanye West a Drink Champs e, chiaramente, anche in questo caso, non sono mancate affermazioni che hanno fatto discutere.
Durante la chiacchierata, andata avanti per un’ora e mezzo, rispetto alla prima durata addirittura due e mezzo, Ye ha parlato di politica, cultura, ma anche di Taylor Swift e di nuovo di “DONDA”.
Ye, innanzitutto, ha svelato i suoi programmi per i prossimi anni: si candiderà alle presidenziali del 2024, e un po’ potevamo aspettarcelo. Dopo la breve corsa finita male dell’anno passato, Kanye non si è dato per vinto e ci riproverà alla prossima occasione disponibile. In relazione al suo rapporto con la politica, il rapper ha anche nuovamente tirato in ballo Trump, affermando che, da quando ha iniziato ad appoggiarlo, l’indice di approvazione delle persone di colore per l’ex presidente è aumentato del 40% e per questo Trump lo ha ringraziato.
Tra le affermazioni più sconvolgenti e che hanno coinvolto un altro discutibile personaggio della politica, ce n’è sicuramente una: il paragone a Vladimir Putin. Kanye ha fatto un incredibile discorso sulla sua figura e si è eletto il re della cultura degli ultimi 20 anni e dei prossimi 2000.
Nella discussione, ha parlato anche di Taylor Swift e del suo esilio volontario in Giappone a causa dell’odio derivante da tutta la popolazione americana; a tal proposito, ha aggiunto di voler comprare l’America.
Il rapper, infine, non ha dato aggiornamenti sulla deluxe di “DONDA”, ma ha svelato altre curiosità a riguardo, ad esempio ha affermato che il disco è uscito due giorni dopo il previsto perché sua figlia North gli ha chiesto di togliere le imprecazioni.
Potete guardare la chiacchierata di Kanye West a Drink Champs qui sotto.