Alcuni mesi fa il brand australiano COOGI ha fatto causa ai Brooklyn Nets, Nike e New Era per le uniformi City Edition.
Da allora, il trio di imputati ha continuato a chiedere alla corte che respingesse interamente il caso. Ma andiamo per ordine.
Durante la scorsa stagione Nike ha lanciato la sua tradizionale linea di uniformi City Edition, che rende omaggio alle città e ad alcune sue peculiarità. La maglia dei Nets si ispirava alla leggenda dell’hip-hop Notorius B.I.G. e ai maglioni colorati da lui indossati. New Era, che ha i diritti per la commercializzazione degli accessori marchiati NBA, ha quindi prodotto del merchandising collegato.
COOGI, dunque, ha portato in tribunale i due brand e il team NBA affermando che i propri capi sono così famosi da meritare una tutela legale rafforzata, così come accade per Google e Apple. Affermazione che il trio ritiene frivola e senza fondamenta.
La novità è che la difesa non si è fermata qui e ora è passata al contrattacco, dicendo che COOGI sta utilizzando impropriamente l’immagine del rapper americano per farsi pubblicità.
Il brand australiano ha preso molto male l’accusa e ha risposto per le rime: “Biggie è diventato strettamente associato ai maglioni COOGI perché li indossava, è stato più volte fotografato con essi e ha perfino inserito il nome del brand all’interno delle sue canzoni. Biggie ha usato volontariamente il suo diritto di pubblicità, sia nelle foto che nelle canzoni per promuovere i maglioni COOGI. Abbiamo, quindi, tutto il diritto di beneficiare di qualsiasi fama collegata”.
La corte deve ancora decidere se archiviare o meno il caso, perciò rimanete sintonizzati sul sito per le prossime novità a riguardo.