È stato breve, e nemmeno troppo intenso: la breakdance non è più una disciplina olimpica e non sarà nel programma delle prossime Olimpiadi.
L’edizione dei Giochi di Parigi è terminata e la cerimonia di chiusura ha passato ufficialmente il testimone a Los Angeles 2028. E nonostante manchino ancora quattro anni, si hanno già una serie di indiscrezioni su che cosa vedremo. Le location che ospiteranno le gare, ad esempio, svelate ieri, e gli sport. Notizia che porta un po’ di amarezza a chi quest’anno era felice di vedere la breakdance in gara, considerando tutta la sua storia e il tempo necessario per arrivare alle Olimpiadi.
Oltre ai 28 principali che tradizionalmente fanno parte dei Giochi, ogni comitato organizzatore può infatti selezionare altre discipline – che devono essere approvate dal Comitato Olimpico Internazionale – al fine di aumentare l’interesse della popolazione locale. Insieme ad arrampicata sportiva, skateboard e surf già presenti a Tokyo, tra quelle proposte per Parigi 2024 c’era proprio la breakdance, scelta con l’obiettivo di avvicinare un pubblico più giovane ma che non è riuscita ad attirare l’attenzione sperata.
Per questo, nonostante gli Stati Uniti siano la patria di questo sport, il comitato di Los Angeles ha deciso di non riproporlo, inserendo invece baseball, cricket, lacrosse, squash e flag football, una versione senza contatto fisico del football.