La struttura interna dell’abitazione parigina di Rick Owens è la perfetta antitesi dell’arrondissement in cui si trova, uno dei più chic di tutta la Ville Lumière.
Affacciata sul palazzo del Ministero della Difesa da un lato e sull’headquarter di Condé Nast USA dall’altro, la struttura è distribuita su cinque piani, uno spazio immenso: il designer californiano è riuscito a creare la sua oasi di tranquillità anche in una città caotica come Parigi, e lo ha fatto con il gusto che lo contraddistingue. I pavimenti sono grezzi – non levigati. La casa ha un’aura quasi cavernicola, c’è addirittura una stanza senza finestre, e il designer non ha potuto fare a meno di abbellirla con pezzi di design incredibili tra cui la “Pedalo chair”, una sedia curva realizzata su una base di resina e ricoperta da uno strato di cashmere che ha già iniziato il suo processo di pilling, che porta alla formazione di pallini di fibre.
Quella che sorge in una delle zone più controllate di Parigi (ci sono pattuglie della Gendarmeria francese in tutto il perimetro del quartiere) non è semplicemente una casa, è molto di più. È un luogo sicuro in cui Mr. Owens può rintanarsi e ricaricare le energie. Qui non ci sono limiti per la creatività, lo dimostra l’area workshop adibita al secondo piano.
Esplorando il terzo e il quarto piano, ammiriamo ancora maggiormente come Owens sia affascinato dalla trascuratezza. Sia nella zona dell’atelier che nella camera da letto, dove non sono presenti né tende né tantomeno luci, i cavi degli apparecchi elettronici sono in bella vista. Il letto è posizionato su una piattaforma ricoperta da coperte dell’esercito Svizzero che, secondo Rick Owens, gli offrono maggiore protezione all’interno del suo bunker personale, o almeno questo è quanto ha dichiarato nell’intervista per PIN-UP Magazine. Infine, dimentichiamoci gli armadi. L’aspetto minimalista che Rick ha donato a questo piccolo angolo di paradiso personale si riflette in tutto e per tutto, dunque i vestiti si trovano su una rella color grigio.