TikTok è senza dubbio la piattaforma social in cui nascono le nuove mode. Grazie alla possibilità di poter visualizzare contenuti e account sempre differenti, tutto e tutti possono diventare virali partendo da un solo video.
A molti sarà infatti capitato di vedere tra le prime posizioni delle classifiche canzoni uscite anni fa o di artisti sconosciuti e la causa è sempre la stessa: un nuovo trend di TikTok. Questo incredibile potere non si limita però alla musica ma invade ogni aspetto della vita della Gen Z, arrivando prepotentemente nel campo fashion. Mentre brand di lusso come Valentino e Versace si sono recentemente accaparrati Dixie D’Amelio e Addison Rae come testimonial, gli utenti sembrano più interessati a portare in auge prodotti e marchi più accessibili: l’ultimo a rinascere è stato infatti Dickies.
Nato nel 1922 in Texas come una piccola azienda di salopette, in pochi anni il marchio fondato dal “colonnello” Dickie divenne un vero e proprio colosso nel mondo del workwear, al punto da diventare il produttore ufficiale delle uniformi per l’esercito USA durante la Seconda Guerra Mondiale. A differenza degli altri marchi di abbigliamento da lavoro, però, Dickies fu in grado di fare un passo ulteriore: l’obiettivo non era infatti quello di creare prodotti che fossero solamente confortevoli e di qualità, ma di trasformarli in veri e propri capi alla moda per “apparire ancora più belli durante ogni impiego”. A quanto pare questo non era un semplice slogan pubblicitario poiché, con il passare del tempo e delle tendenze, negli anni ’60 gli abiti Dickies uscirono da fabbriche e officine per raggiungere le strade di tutta l’America. Il marchio divenne così il simbolo degli Stati Uniti e se durante gli anni ’80 il modello 874 era uno dei capi preferiti dalle comunità latine del sud della California (“cholo style”), negli anni ‘90 furono gli skater, come il team Anti-Hero e Jamie Thomas, a trasformare il pantalone (comodo e resistente) nella loro uniforme.
Anche se i più appassionati sostengono che Dickies non sia mai passato di moda (vedi la collaborazione con Junya Watanabe per la collezione Primavera/Estate 2006), è innegabile che negli ultimi anni la sua popolarità sia aumentata esponenzialmente e abbia raggiunto un picco mai visto. Per essere più precisi, da quando personalità come Kanye West e A$AP Rocky hanno fatto del workwear il loro segno distintivo, sempre più persone hanno cominciato ad appassionarsi al mondo dell’abbigliamento da lavoro, dando inizio a una vera e propria caccia a capi vintage quali la Detroit Jacket di Carhartt e, appunto, gli 874. Per molti questi brand sono dei must-have nei propri armadi (se non addirittura una scelta ovvia) ma per il grande pubblico vedere Mr. West sul red carpet del Met Gala 2019 con indosso un total look Dickies fu una piacevole scoperta.
Da quel momento, complici anche le passerelle, il look utilitarian è diventato uno dei trend più popolari e ora sembra aver raggiunto un nuovo livello di ossessione. Su TikTok, infatti, i pantaloni Dickies stanno rivivendo una seconda giovinezza, con l’hashtag del brand che ad oggi conta più di 100 milioni di visualizzazioni. Quello che stupisce però non sono i classici video outfit in cui ragazzi più o meno famosi mostrano i loro look e nemmeno gli unboxing o i consigli su come abbinarli: ciò che differenzia quest’ultima moda da qualsiasi altra prima sono i tantissimi video tutorial che spiegano come acquistarli. Dall’illustrazione dei fit dei vari modelli alla lista dei siti sui quali comprarli, i contenuti sono tantissimi e dimostrano sicuramente l’enorme interesse che ruota ora attorno al brand ma anche, se consideriamo che non si tratta né di un prodotto esclusivo né appena lanciato sul mercato, quante nuove persone si stiano approcciando ad esso e siano in cerca di informazioni.
Un altro elemento che attesta il ritorno del marchio in una luce diversa riguarda i creatori, o meglio le creatrici, di questi video. A scoprire l’unicità dei Dickies infatti non sono solamente uomini ma soprattutto donne che, cavalcando l’onda dello streetstyle moderno e più elegante, acquistano i vari modelli (tra tutti i “Carpenter Pants” e, ovviamente, gli 874) per adattarli alla propria estetica. Prendendo spunto dalle scelte di stile di Bella Hadid e Emily Ratajkowski (per citare due nomi), l’inatteso pubblico femminile ha quindi stravolto il mercato del brand facendo scoppiare il trend sui social ma anche segnando un’impennata di vendite notevole. Secondo le utenti, però, indossare i Dickies in maniera tradizionale non basta più e per questo è stato stravolto anche l’utilizzo: la maggior parte opta infatti per qualche taglia in più per poi rigirare la cintura verso l’esterno, a mostrare il dettaglio bianco interno e il numero del modello. E così un pantalone che giaceva negli armadi di genitori e nonni e nei mercatini di tutte le città è stato riportato al successo in una nuova versione.
Mentre i più conservatori penseranno che si stia snaturando l’origine dell’874 e gli skater continueranno ad acquistarli per la durabilità, una nuova generazione ha deciso di rendere proprio un capo iconico che, nonostante abbia attraversato decenni e decenni di storia, non smetterà mai di stancare.