La finale di Sanremo 2022: la nostra pagella dei look

Dopo cinque incredibili serate anche la 72° edizione del Festival di Sanremo è giunta al termine e, con lei, si conclude anche la nostra avventura. Tutti gli artisti in grande spolvero per l’ultima sfida: ecco la nostra pagella.

Matteo Romano in Emporio Armani

Come era prevedibile, per la finalissima Matteo Romano abbandona i look casual in favore di uno smoking total black. Non rimaniamo a bocca aperta ma sicuramente è un buon outfit.

Voto: 7 e mezzo

Giusy Ferreri in Philipp Plein

Dopo una serata di stop, ritorna l’accoppiata megafono e fianchi in vista, con i primi due abiti visti indosso a Giusy che si fondono per dare vita all’evoluzione finale. Il vestito è il più elaborato tra quelli sfoggiati fino ad ora e il gioco di trasparenze è ben costruito.

Voto: 7

Rkomi in Etro

In questo Sanremo 2022, i fianchi nudi stanno a Giusy come la pelle a Rkomi. Abito e camicia (tutto in pelle nera) per il cantante che si presenta sul palco ancora in modalità cowboy ma questa volta, per fortuna, è meglio delle precedenti.

Voto: 7

Iva Zanicchi styled by Artemio Cabassi 

L’acconciatura alla “nido di rondine” la ringiovanisce e anche questa sera prende possesso del palco per fare due chiacchiere con Sabrina Ferilli, come se niente fosse: Iva la diva.

Voto: 7 e mezzo

Aka7even in Stella McCartney

Aka7even probabilmente va a diesel e, dopo una prima serata (non troppo eccelsa) di riscaldamento, è riuscito a migliorare i suoi look performance dopo performance. Luminosissimo per questa finale.

Voto: 8

Massimo Ranieri in Versace

Dopo il bianco della serata delle cover, la parola chiave della finale è lustrini e anche Massimo Ranieri decide di adattarsi e puntare tutto sui cristalli per il suo look. Tutti questi punti luce lo fanno sembrare più giovane, ma noi rischiamo la crisi epilettica.

Voto: 6 e mezzo

Noemi in Alberta Ferretti

Noemi spacca uno specchio e per nascondere il crimine decide di farselo cucire addosso. Speriamo non le porti sfortuna. Il look è sicuramente uno step successivo rispetto agli abiti monocromi sfoggiati in precedenza ma non convince completamente.

Voto: 7 e mezzo

Fabrizio Moro in Philipp Plein

Torna il total black (dio, grazie) ma questa volta sono le paillettes a far da padrone al look. Non male, ma anche la giacca sembra di nuovo un po’ stretta e lui leggermente ingessato.

Voto: 7

Dargen D’Amico in ÇANAKU

Ok, ora abbiamo la certezza: Dargen D’Amico e Aka7even ci stanno nascondendo qualcosa. Perché continuano a vestirsi uguali?

A differenza di Aka, però, Dargen sceglie di far brillare anche i pantaloni e il total look si trasforma in una decorazione natalizia. Per chi se lo fosse chiesto: l’occhiale c’è anche questa volta ed è firmato Versace.

Voto: 6

Elisa in Valentino

Serata di grandi ritorni: “Elisa: la vendetta del mantello”. Di nuovo in bianco (ma va?) e di nuovo in Valentino (ma va?), i look di Elisa sono un po’ troppo ripetitivi, ma pur sempre eccellenti.

Voto: 8 e mezzo

Irama in Givenchy

Finalmente con un completo, Irama sembra essere rimasto incastrato in una tonnara nel porto di Sanremo. L’idea poteva essere interessante ma il troppo stroppia.

Voto: 7

Michele Bravi in Roberto Cavalli
by Fausto Puglisi

Michele ruba il mantello abbandonato da Blanco la prima sera e lo taglia a metà. Il look è audace ma Michele ci aveva già abituato bene. Eleganza regale.

Voto: 9

La Rappresentante di Lista in Moschino

Regina di cuori e paggetto: La Rappresentante di Lista è la quota trash del festival. Ironici e sfrontati non solo sul palco ma anche nei look, il duo non è di certo ben vestito ma diverte.

Voto: 5 e mezzo

Emma in Gucci

Vestito vedo-non vedo che unisce tutte le stoffe rimaste negli atelier Gucci. L’unione di pizzo, tulle, paillettes, spacco e calze fantasia lascia perplessi. Nel complesso funziona, ma non convince.

Voto: 7

Mahmood in Burberry e Blanco in Valentino

Blanco finalmente in bianco con un look molto più semplice rispetto ai precedenti ma pienamente nel suo stile. Mahmood, invece, troppo anonimo e minimal per come lo conosciamo. Citando Arisa: “potevi fare di più”.

Voto: 7 e mezzo Blanco, 6 Mahmood, 10 per le biciclette di Swarovski

Highsnob e Hu in Zegna

Look arancione con sfumature per Highsnob e abito con collana di perle oversize per Hu. Mentre lei azzarda, lui non ci prova nemmeno.

Voto: 7 e mezzo lei, 5 lui

Sangiovanni in Diesel by Glenn Martens

Sangiovanni alza l’asticella con un abito sì scintillante (come tutti) ma per nulla scontato, anzi.

Voto: 9

Gianni Morandi in Giorgio Armani

Chi l’avrebbe mai detto che l’icona fashion di questo festival sarebbe stata Gianni Morandi? Dopo il look con Jovanotti, Gianni rimane eccellente e brilla con una giacca forse fatta di polvere di stelle. Vera sorpresa di Sanremo 2022, unico.

Voto: 9

Ditonellapiaga in Philosophy di Lorenzo Serafini e
Rettore in Stefano De Lellis

Rettore, decorata da bandiere giapponesi (ma perchè?), sale sul palco con un look a metà tra una spia tedesca e una dominatrix. Ditonellapiaga mette una giacca sopra al vestito della comunione.

Voto: 6 e mezzo Rettore, 5 Ditonellapiaga

Yuman in Federico Cina

Yuman gioca la carta cambia colore e viene pure preso in giro dalla Ferilli. Il look ha la stessa silhouette di quelli già proposti ma in questa versione chiara sembra ancora di più un pigiama. Pesca quattro carte.

Voto: 5

Achille Lauro in Gucci

Anche questa sera siamo più concentrati sull’Harlem Gospel Choir che sulla performance di Lauro. Il suo abito di Gucci, per quanto sia elegante e ben confezionato, peggiora la situazione: noioso.

Voto: 6 e mezzo

Ana Mena in Emporio Armani

Cambio dell’homepage di Pinterest di Ana Mena che diventa Jessica Rabbit per una sera. Questa volta, in abito lungo, si salva anche se continua a chiedere alla platea di alzare le mani: nonostante le minacce, arriva penultima.

Voto: 6 e mezzo

Tananai in Dior

Tanani torna in Dior ed è pronto per il pigiama party organizzato da Yuman. Capiamo il concetto di comfort e modernità ma, anche se il colore è meglio di quello del collega, forse poteva optare per altro.

Voto: 6 e mezzo

Giovanni Truppi

Se potessimo esprimere un desiderio forse sarebbe quello di vedere la collezione di canottiere di Truppi che, a quanto pare, sono state realizzate per l’occasione da una sarta. Ah, ok.

Non ce la sentiamo di dare di nuovo un voto, soprattutto considerando che siamo in finale.

Voto: nc

Le Vibrazioni in GAËLLE PARIS

Sarcina e il resto del gruppo arrivano alla serata finale senza darci alcuno sprazzo di vita in ambito fashion. Il look da cigno nero del cantante è solo la goccia che fa traboccare il vaso. Grazie a dio è finita.

Voto: 5