Quante volte vi è capitato di eliminare temporaneamente i social con l’obiettivo di disintossicarvi e riprendere in mano il vostro tempo?
Nonostante la Gen Z sia conosciuta per essere nata e cresciuta con i social media, sembra che ultimamente ci sia sempre una maggiore tendenza a volersi distaccare dai social che ormai fanno parte delle nostre vite. E gli studi che dimostrano ciò ci sono.
Secondo il sondaggio di Piper Sandler, solo il 22% degli intervistati di un’età compresa tra 7 e 22 anni ha indicato Instagram come la propria applicazione preferita, un numero abbastanza basso se consideriamo che nel 2020 era il 31%. È vero che nell’ultimo periodo un gran numero di adolescenti si sono spostati su TikTok, come affermato dal sondaggio di Tallo, ma molti di loro (ben il 56%) si sono resi conto che “i social media li hanno portati a sentirsi esclusi dai loro coetanei”, motivo per cui – seppur difficilmente – stanno cercando di allontanarsi.
Il New York Post ha sentito le opinioni di studenti delle università americane e la maggior parte delle risposte sono coerenti con lo studio: “quando li elimini ti rendi conto che non ne hai bisogno”. Molti infatti tolgono periodicamente le app social per riprendere la propria libertà, gestire il tempo e fare le cose a modo proprio senza preoccuparsi del giudizio degli altri.
Uno dei problemi principali, infatti, è proprio questo: il continuo confronto e la quasi competizione derivante dal numero di follower che tende ad allontanare.
Secondo Bloomberg, i giovani si stanno invece avvicinando a una nuova piattaforma: BeReal, una sorta di “anti-social” che permette la condivisione di immagini non modificate e non filtrate, da pubblicare in un tempo limitato di due minuti, così da non perderci ore come tutti oggi facciamo. E non solo, non ci sono i Mi Piace. Solo a febbraio l’applicazione nata nel 2020 è stata scaricata 1.1 milioni di volte.