Il settore della moda in Italia è seriamente in crisi e ha chiesto aiuto al governo.
Solo nel mese di luglio, infatti, secondo quanto riportato dalla Federazione Moda Italia, è stato registrato un calo delle vendite dell’8,1% rispetto allo stesso mese del 2023. E il trend negativo va avanti dall’inizio dell’anno: nel primo semestre il calo medio dei ricavi è pari al 4,6%.
«Solo nel 2023 sono spariti dalle nostre strade 5.080 negozi di moda, che hanno lasciato quasi 10.000 persone in cerca di una nuova occupazione»
Giulio Felloni, presidente di Federmoda
E adesso la situazione è ancora più preoccupante, perché i classici metodi utilizzati per invertire i trend negativi, come i saldi del mese di luglio, non hanno funzionato in alcun modo.
L’industria della moda ha quindi chiesto aiuto al governo, in particolare al ministro delle imprese e del Made in Italy,Adolfo Urso, che ha deciso di mettere in pratica una serie di iniziative per risollevare il settore. Tra la rimodulazione dei prestiti bancari, la promozione estera della moda e il sostegno all’economia circolare, si spera in una ripresa che altrimenti potrebbe avere conseguenze preoccupanti su tutta la filiera: «con queste e altre misure eventualmente necessarie potremmo consentire al comparto di riprendere a crescere quando i mercati internazionali torneranno a livelli che auspichiamo», ha affermato il ministro Giancarlo Giorgetti.