La serra sotterranea che contiene il prato del Bernabeu

Sebbene il Real Madrid sia tornato a giocare al Santiago Bernabeu già da un pezzo e le innovazioni apportate allo storico stadio madrileno siano più che evidenti, un’immagine della serra sotterranea costruita sotto il prato della casa delle merengues circolata online nelle ultime ore per molti è risultata inedita. Si tratta infatti di un enorme deposito, profondo circa 30 metri, dentro il quale viene conservato e monitorato il terreno di gioco nei giorni in cui i Blancos non sono di scena al Bernabeu. Il fatto che si tratti di uno spazio nascosto, inevitabilmente rende questo contenitore ancora più misterioso.

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Molti si sono soffermati solamente sui lavori che hanno interessato il tetto dello stadio della capitale spagnola, ma invece il processo di modernizzazione del Bernabeu (anche in ottica Mondiali del 2030, la cui finale potrebbe giocarsi proprio lì) ha riguardato anche il manto erboso, che già qualche anno fa era passato da naturale al 100% a un ibrido contenente anche materiale sintetico. Attualmente, il prato è stato suddiviso verticalmente in sei parti che, tra una partita e un’altra, vanno a “riposare” in questo cavo segreto dove viene innaffiato, asciugato e illuminato, e nello stesso tempo preservato dagli agenti atmosferici e dagli eventi: la sua rimozione temporanea consente infatti di poter utilizzare l’impianto per altre manifestazioni sportive (probabilmente ospiterà un match di regular season di NFL nel 2025), concerti e quant’altro.

Il terreno di gioco viene spezzettato e rimontato grazie a un sistema retrattile, adottato già in altri moderni impianti come il nuovo Tottenham Hotspur Stadium. Di retrattile c’è anche il tetto, che permette di giocare in modalità indoor: è già successo in occasione del debutto stagionale del Real Madrid in campionato contro il Getafe e anche in Champions League nell’1-1 contro il Lipsia e nel 3-3 contro il Manchester City, ufficialmente per mantenere l’atmosfera dello stadio ed evitare rumori estranei, ma anche per proteggersi nei confronti della minaccia di attentati lanciata pochi giorni prima dall’Isis.

L’ennesimo rinnovamento del Bernabeu è costato tantissimo al club più vincente d’Europa, visto che la cifra inizialmente prevista (800 milioni di Euro) è stata ampiamente superata. Ma ciò non ha turbato più di tanto, così come non ci si è preoccupati troppo di dover giocare una stagione in trasferta (il 2020/2021 fu disputato interamente presso l’Estadio Alfredo Di Stéfano di Valdebebas) o con la capienza ridotta, o di vedere stravolto lo skyline urbano con una corazza metallica non indifferente: la possibilità di differenziare gli utilizzi permetterà di aumentare gli introiti in futuro.

In occasione del Clásico contro il Barcellona ha fatto il debutto il futuristico schermo a 360° già installato da tempo ma non ancora entrato in funzione, un altro dettaglio che mostra l’evoluzione tecnologica del glorioso stadio.