La storia dell’amicizia tra Playboi Carti e Lil Uzi Vert

Eternal Atake” e “Whole Lotta Red” erano sicuramente gli album più attesi del 2020 e, nemmeno il tempo di goderci l’uscita di Lil Uzi, che Playboi Carti è tornato dagli inferi per fare tira e molla su Twitter. Il rapper di Philly avrebbe mai potuto lasciar perdere? Certo che no, ed eccoci di nuovo in questo limbo di ambiguità in cui non riusciamo a capire chi fa sul serio. È beef o non è beef?

Forse non tutti lo sanno, ma fino a qualche tempo fa Lil Uzi e Playboi Carti erano grandi amici, una squadra – come loro stessi hanno riferito – e i fan stanno ancora aspettando l’album che gli è stato promesso: “16*29“. Ma cos’è successo dall’annuncio di quel disco ad oggi?

Quella di Lil Uzi e Playboi Carti è un’amicizia particolare, nata in studio, nella piena ondata di nuovi suoni che i due stavano portando sulla scena.
I rispettivi album solisti usciti tra 2016 e 2017 avevano suscitato un rispetto reciproco che si era trasformato in ore di lavoro dietro le quinte e, proprio quelle ore, mesi, anni avrebbero dovuto dar vita al loro album congiunto, “16*29”, un riferimento ai quartieri in cui i due artisti sono cresciuti: 1600 a Philadelphia e 2900 ad Atlanta.

Registriamo dal 2015. Sappiamo cosa dobbiamo fare. Sappiamo di cosa siamo capaci. Dobbiamo solo farlo.

Playboi Carti, 2018

Neanche un mese dopo però, la situazione ha iniziato ad incrinarsi. Una prima traccia del disco, “Break The Bank“, fu leakata online, cosa che suscitò molto scontento tra i due, e il tour di “16*29” già annunciato e programmato fu cancellato perché Lil Uzi aveva bisogno di concentrarsi. Ciò aumentò ancora le speranze dei fan, convinti che questa “concentrazione” sarebbe servita proprio per portare a termine il progetto, ma così non è stato.

Il silenzio ha continuato a dilagare per mesi e mesi fino allo scorso novembre, quando il nome di Playboi Carti è apparso in una domanda posta a Lil Uzi da un utente su Twitter. Chiedeva se i due erano ancora in buoni rapporti e il rapper ha prima risposto con un secco “no”, per poi cancellare e ritentare con: “abbiamo preso due strade diverse”. In effetti Carti in “Eternal Atake” non lo abbiamo trovato e, anzi, ci sono diverse barre di Uzi che sembrano nascondere rancore, una di queste è I’m with my boys, and no, we do not Milly Rock in “Silly Watch” – che sembra rimandare ai versi in “Magnolia” di Playboi Carti – ma anche in questo caso Lil Uzi ha smentito con un “stavo solo facendo una rima”.

https://twitter.com/LILUZIVERT/status/1236380250243846146

E adesso arriva il bello. Il 19 marzo Lil Uzi fa un tweet in cui dice che soon as HE drop imma drop again. Chi poteva essere se non Carti? Neanche un mese dopo, quest’ultimo si ripresenta su Twitter pubblicando una cover, quella che poi è risultata essere la copertina di “@ MEH”. Lil Uzi pubblica allora una variante della cover di Carti con la didascalia “Just meh” e ricondivide, ridendo, tweet di persone che fanno i complimenti a Carti per il singolo.

https://twitter.com/LILUZIVERT/status/1250861870065618945

Playboi Carti continua però ininterrotto la sua corsa, pubblicando un Tweet con su scritto “. MoNDay”, stessa parola che viene ripresa da Lil Uzi e pubblicata sul suo profilo. Ciò ha confuso ancora di più le idee, avrebbero rilasciato entrambi qualcosa lunedì? Lunedì non è successo niente.

O meglio, Lil Uzi qualcosa ha fatto, ha pubblicato uno snippet di un brano in cui rappa con la cosiddetta “baby voice”, termine attribuito alla voce di Carti dopo il rilascio del singolo “@ MEH”. Ulteriore presa in giro?

Dopodiché Playboi Carti è riapparso, sempre per i fatti suoi, twittando con “Red is my fav album”, frase a cui Lil Uzi non ha tardato a rispondere con un retorico “did u drop yet?”. A questo punto da parte di Carti è calato il silenzio, di nuovo, mentre Uzi ha cambiato nella notte l’immagine di profilo mettendo una versione in rosso della cover di “@ MEH”.

https://twitter.com/LILUZIVERT/status/1252419242130989057?s=20

Insomma, delle fantomatiche 100 tracce collaborative che i due dovrebbero avere in serbo non se ne vede neanche l’ombra, l’ultima volta che gli è stato chiesto qualcosa Lil Uzi ha risposto che non sapeva dove trovarle. Possibile che sia tutta una strategia per aggiungere hype a un disco che ne ha già a pacchi? Oppure dovremmo arrenderci all’idea che tra i due non scorre buon sangue?