Recentemente tra i post di Outpump abbiamo mostrato l’ultima fatica del conto in banca di Cristiano Ronaldo: un Franck Muller Cintreé Curvex Tourbillon da 1.4 milioni di euro. Ma il campione portoghese in forza alla Juventus non è nuovo a questo genere di fatiche. Si tratti del rettangolo verde, del suo garage o del suo caveau, l’elemento distintivo di CR7 è infatti l’agonismo.
Che tu lo stia osservando in tv durante una premiazione o dal vivo sugli spalti di uno stadio, riuscirai sempre a percepire questa sua caratteristica. È un dato di fatto. Il mondo del fenomeno di Funchal ruota attorno al prossimo limite da raggiungere e al successivo record da infrangere.
Lo stesso agonismo lo troviamo nel suo modo di collezionare orologi. Dove? Nel voler sempre apparire e far parlare di sé e del suo ultimo gioiello, anche se nel frattempo indossa un jeans con una comunissima t-shirt.
Per un po’ di tempo, infatti, Cristiano ha puntato ad ottenere anche il record di personaggio sportivo con l’orologio più costoso al polso. Ma ha perso con distacco quando Floyd Mayweather ha mostrato al mondo il suo Jacob&Co “Billionaire” da 18 milioni di dollari di cui vi abbiamo già parlato. Quando l’agonismo non basta, nemmeno se indossi un Franck Muller 7008 T INV C INV firmato da Joseph Frost e tempestato di diamanti bianchi e rossi. Ben 42 diamanti sulla cassa, 40 sulla lunetta, 143 sul quadrante e bracciale in oro bianco per un totale di 15,25 carati e 2.400.000 euro.
Dai suoi primi grandi contratti ad oggi, di orologi al polso di Ronaldo ne son passati tanti. La collezione del portoghese ormai è molto ampia e soprattutto varia ma ogni volta che decide di aggiungere un nuovo tassello, le foto che lo ritraggono fanno il giro del web. E le reazioni sono sempre di stupore e sgomento, in senso positivo o negativo, a seconda dei gusti.
Piaccia o meno, il suo nuovo pezzo farà sempre un gran rumore. Piaccia o meno, una cosa è certa: ciò che non mancherà mai al polso di CR7 è qualcosa di vistoso, o per dimensioni o per materiali.
Sin dagli anni in cui ha iniziato ad affermarsi come Golden Boy, non era raro vederlo alternare un semplice – si fa per dire – Rolex Daytona Cosmograph in acciaio ref. 116520 a un ben più vistoso Daytona ref. 16528 in oro giallo 18ct con diamanti taglio “brillante” incastonati sugli indici. Oppure, vederlo ricevere nel 2008 il primo della serie dei cinque Palloni d’Oro conquistati, con al polso un ampio deLaCour BiChronos “S2”, personalizzato con una lunetta coperta di diamanti.
Insomma, c’era d’aspettarselo che un giorno, prima o poi, avrebbe raggiunto la cifra eccezionale di oltre due milioni per un orologio. Le premesse c’erano tutte. Ma la strada verso l’ultimo pezzo che il campione portoghese ci ha mostrato, ha diviso molti. Un po’ come divide il tifo nel calcio. O la rivalità tra lo stesso Ronaldo e l’argentino Messi.
Come quando CR7 è stato fotografato a Dubai con un Rolex GMT Master II “Ice” referenza 116769TBR dal retail price di circa 500mila euro. Un pezzo tra i più costosi della storia del marchio di Ginevra.
Interamente in oro bianco 18ct, cassa da 40 mm ricoperta da 240 diamanti, ghiera ricoperta da 45 diamanti taglio “baguette” e 3 diamanti a formare il triangolo dei 60 minuti dove normalmente alloggia il “dot”. Dulcis in fundo, vetro zaffiro che svela un particolare quadrante dal nome “Rolex Wave”, con intarsi pavè tra le linee delle onde che creano un effetto zebrato. A dir poco perfetto se sei il giocatore simbolo della metà bianconera della Mole.
Come detto, un appassionato capace di diversificare la propria collezione. Spazia senza compromessi dalle linee originali ma semplici di un Hublot Big Bang con cinturino in caucciù, all’ingegneria più estrema proposta dallo stesso brand nel modello “Masterpiece” MP-09 Tourbillon da 49mm in oro rosa 18ct rose e diamanti taglio “baguette”.
Proprio con al polso un altro capolavoro che celebra i primi 40 anni di vita del marchio appartenente alla francese LVMH, CR7 ha partecipato alla cerimonia della nuova denominazione dell’aeroporto di Funchal e Madera nel 2016, oggi International Airport “Cristiano Ronaldo”.
Si tratta del Classic Fusion Chronograph King Gold da 45mm. Movimento “in house” che coniuga funzionalità, architettura e design con una riserva di carica di ben 42 ore. Ma non solo. Un materiale unico, il Magic King Rose Gold. Un oro antigraffio con sfumature di colore più calde del comune oro rosa, inventato dalla sezione manifatturiera della lungimirante casa di Nyon fondata da Carlo Crocco nel 1980. In una parola: Fusion.
La sua passione per l’orologeria lo porta, inoltre, ad avere perennemente un segnatempo al polso durante l’arco dell’intera giornata. Dal campo di allenamento dello Juventus Center, dove lo vediamo spesso indossare il suo inseparabile Garmin Forerunner per tenere sott’occhio ogni singolo parametro atletico, alla serata importante dove potremmo scorgere un nuovo Jacob&Co o l’ennesimo Franck Muller.
Per quanto riguarda i primi, la star portoghese ha fatto anche da testimonial in diverse campagne del brand newyorkese durante il rilancio dell’azienda avvenuto nel 2013. Così, lo abbiamo visto spesso mostrare fiero qualche pezzo in edizione limitata, come ad esempio il “Grand Baguette Diamond LE”: solo sei pezzi prodotti. E numeri da capogiro.
Cassa da 47mm di diametro in oro bianco 18ct dalla strana forma pentagonale che riesce a contenere ben cinque quadranti indicanti altrettanti fusi orari diversi. Cinque corone differenti fatte da diamanti “baguette”, 360 diamanti solo ad ornare la cassa, 761 in totale compresi i quadranti. Un milione di euro.
Riguardo Franck Muller, invece, si potrebbe parlare di top 3 tra le maison preferite dal portoghese. Tanto da essersi meritato un’edizione speciale nel 2012 consegnatagli in persona da Franck Muller stesso. Il “Perpetual Calendar Bi-Retro Chrono CR7 LE”.
La riconoscibile cassa Cintrée Curvex oversize in oro rosa 18ct ingloba un movimento automatico che anima le lancette fly-back bi-retrograde per i giorni della settimana e la data, un contatore da 30 minuti, il cronografo e un indicatore delle fasi lunari.
Passando alle chicche, abbiamo il numero 7 tempestato di diamanti e un fondello molto speciale marchiato con un’incisione che riporta la firma e la silhouette del giocatore. Indovinate quanti esemplari prodotti. Esatto, 7.
Ma la sua natura da perfetto uomo immagine è stata sfruttata al meglio da un brand su tutti. Tag Heuer. Tag Heuer, infatti, ha stretto un duraturo contratto di sponsorizzazione con Cristiano, il quale non è stato da meno nel pubblicizzarne per bene i prodotti dell’azienda di Saint-Imier.
Con i Tag Heuer al polso ha ricevuto alcuni Ballon d’Or, ha presenziato a cerimonie di ogni tipo e ha postato sui social immagini dal ritiro della selecao portoghese. Ha indossato spesso il costoso “Mikrotourbillon S”, un fantastico cronografo meccanico con doppio Tourbillon capace di registrare il 1/100 di secondo con una precisione tale da ricevere la certificazione COSC.
O il bellissimo Tag Heuer “1158 CHN Ronnie Peterson”. Una fedelissima riproduzione dell’Heuer Carrera 1158 CHN in oro regalato da Jack Heuer nel lontano 1972 a “SuperSwede” come riconoscimento per le sue grandi prestazioni sul circuito del Nürburgring in Germania.
Ma ha ricevuto, come detto, anche diversi premi indossando un Tag Heuer. Ad esempio il Pallone d’Oro ritirato il 12 gennaio 2015 a Zurigo con un “Carrera” ref. CAR2A10.FC6235, che incassa il calibro cronografico 1887. Cassa satinata da 43mm, lunetta ceramica, vetro zaffiro e dettagli racing di colore rosso. Elegante e sportivo allo stesso tempo.
Ed anche Tag Heuer ha ceduto al fascino dell’edizione speciale dedicata al campione portoghese. Proprio nel 2015, infatti, esce sul mercato la referenza CAZ1113.FC8189 del noto modello di casa Tag, il Formula 1 al quarzo. Edizione numerata e limitata a 3.000 pezzi nel mondo, con accenti verdi che richiamano il colore del manto erboso dei campi da calcio tanto cari a Ronaldo.
E forse anche nel famoso atto generosità compiuto da Mauro Icardi al culmine della stagione 17/18 c’è lo zampino proprio di CR7. L’attuale centravanti bianconero, infatti, aveva già fatto qualcosa di simile dopo la conquista della “Dècima” Champions League vinta 4-1 dal Real ai danni dell’Atletico Madrid del “Cholo” Simeone, nella stagione 2013/2014.
In quel frangente il regalo fu meno banale, in quanto i compagni di squadra madridisti di Ronaldo vennero omaggiati con un Bulgari “Diagono”. La particolarità del pezzo però stava nel fondello con su scritto “La Décima CR7” e il nome di ogni singolo fortunato compagno.
Da un’azienda italiana a un’altra. Da Bulgari a Meccaniche Veloci. Di casa a Ginevra ma fondata da un italiano a Milano nel 2006, dal design italiano e dal 2015 diretta da un italiano. La matita che firma i segnatempo di questo marchio nato in sordina e ora conosciuto nel mondo è infatti nostrana. E coniuga l’arte dell’orologeria svizzera con la storia e la passione per i motori tutta italiana.
Le collaborazioni con Brembo, Nardi Torino, Spada Vetture ecc. la raccontano lunga sul DNA italiano che dà vita a questi pezzi. E Ronaldo sembra davvero apprezzare.
È stato più volte immortalato mentre indossava il suo amato “Quattrovalvole” pink gold 18ct ricoperto di diamanti. Orologio dalle forme avveniristiche animato da un calibro di manifattura – l’MV8880 – e ispirato ad un mito italiano, la Ferrari 308 “Quattrovalvole” del 1982.
Il segreto dell’attenzione che Ronaldo riesce ogni volta a catalizzare sui propri orologi è sicuramente la varietà, oltre al budget. E se si pensa che questi sono solo una parte dei pezzi che compongono il puzzle della collezione del centravanti juventino, la tesi si fa sempre più convincente.
Certo è che tra un allenamento e l’altro non gli mancheranno mai degli spunti di conversazione da spendere con il suo attuale coach Andrea Pirlo, altro grande appassionato di orologi di cui abbiamo già evidenziato le capacità.
MENZIONE D’ONORE
A proposito di conversazioni sul tema, è certo anche che questa passione, CR7, la condivida con la sua compagna, Georgina Rodriguez. La modella argentina, infatti, sembra proprio essere la metà perfetta del cinque volte Pallone d’Oro se si parla di orologi. Anche lei a quanto pare ama spaziare.
Dal Patek Philippe indossato durante il Festival di Sanremo 2020 a diversi Rolex tra cui un Datejust in oro giallo 18ct con quadrante pavè e bracciale Jubilee e un Cosmograph Daytona ref. 116503 acciaio-oro con indici in diamante e un accattivante quadrante in madreperla. Ma anche Hublot e Cartier di cui possiede uno splendido ed iconico esemplare di Panthère in oro giallo 18ct referenza WGPN0012.
L’apice della condivisione di questa passione, però, la modella lo tocca quando fruga nella collezione di Cristiano e ciò non avviene molto raramente. Ad esempio, è stata più volte fotografata mentre indossava il Rolex GMT Master II “Ice” referenza 116769TBR di cui abbiamo parlato all’inizio. Cosa non si fa per amore?