Ieri la UEFA ha presentato il nuovo logo dei prossimi europei di calcio che si terranno in Germania nel 2024 con un bellissimo spettacolo di luci.
United by Football. ⚽️❤️#EURO2024 pic.twitter.com/tx7UTMu7XJ
— UEFA EURO 2024 (@EURO2024) October 5, 2021
Lo slogan utilizzato per Euro 2024 è “United by Football. Vereint im Herzen Europas” che si traduce in “Uniti dal Calcio. Uniti nel Cuore dell’Europa”, chiaro riferimento alla volontà della UEFA di creare una competizione in cui tutti si sentano accolti e si celebri l’unità del continente.
Il logo del torneo è caratterizzato da una forma ovale composta da spicchi di colori diversi, derivanti dai colori delle bandiere delle 55 federazioni affiliate alla UEFA, che si assemblano in varie combinazioni andando a creare la forma del tetto dell’Olympiastadion. Al centro dell’ovale multicolore troviamo la bellissima Coppa Henri Delaunay, che è il principale elemento del logo. Il marchio è stato realizzato dall’agenzia creativa portoghese VMLY&R Branding di Lisbona, con la forte collaborazione di UEFA, DFB (Federcalcio Tedesca) e le dieci città ospitanti.
Il nuovo logo si unisce ai 15 loghi dell’Europeo dei tornei precedenti. Il primo europeo si giocò in Francia nel 1960, e il logo utilizzato era molto basilare e prendeva ispirazione da una bandiera. Il nome UEFA era infatti stilizzato a mo’ di bandiera sventolante e i colori erano quelli della bandiera francese. Per le prime nove edizioni, ovvero fino ad Euro 92 in Svezia, il logo rimase invariato nel design mutando solo nel colore. Fu nel ’96, per gli Europei in Inghilterra, che il logo venne cambiato per la prima volta, acquisendo la struttura ancora oggi utilizzata di un logo figurativo nella parte superiore e del lettering della competizione nella parte inferiore. Il cambiamento grosso che si può notare negli ultimi loghi della competizione, a partire da Euro 2016, è la presenza della Coppa come elemento principale, a dimostrazione della volontà della UEFA di rendere più importante e centrale lo splendido trofeo.

La UEFA, a poco meno di tre mesi dalla fine di Euro 2020, si prepara per la prossima competizione con la volontà di mettere al centro di tutto l’unione, la sostenibilità ma soprattutto il calcio.