La stagione 2024/25 della Serie A è ufficialmente cominciata e i primi risultati hanno già regalato alcune sorprese. Nonostante manchi ancora qualche kit all’appello quali alcune terze maglie e persino qualche kit away, tra cui Venezia e Genoa. In ogni caso, è giunto il momento di tirare le somme: quali sono le migliori e le peggiori maglie del campionato italiano? Queste sono le nostre personalissime opinioni.
Anche dal punto di vista del design, troviamo risultati inaspettati. Tante sono infatti le squadre che hanno cambiato rotta rispetto alla stagione precedente, passando da look molto strutturati ad altri più minimali e in linea con le tradizioni del club. Quest’anno giocano un ruolo molto importante i main sponsor: sempre più sono le squadre ad adoperare un ricco parco di main sponsor che, talvolta, non risultano in armonia tra di loro, né come font, né come posizionamento, finendo per rovinare una maglia altrimenti apprezzabile.
L’Italia si dimostra anche un unicum per quanto riguarda le maglie da portiere. In un panorama fatto di template e design ripetuti con lo stampino, la Serie A e il suo proliferare di piccoli brand permette una maggiore varietà di maglie da portiere, una chicca per appassionati e collezionisti.
TOP 5 KIT
SSC Napoli – home kit – EA7
Il simbolo del rebranding del Napoli è questa nuova divisa casalinga elegante e minimale. Il punto di azzurro è perfetto, loghi e sponsor si sposano perfettamente al design, senza essere invasivi, e i dettagli sul colletto rendono l’insieme molto raffinato. Secondo noi, la maglia dell’anno.
Juventus FC – third kit – adidas
Probabilmente una delle maglie migliori degli ultimi anni: colore e pattern la rendono tanto bella in campo quanto in strada e l’utilizzo del logo originariamente usato dal 1977 al 1982 è un tocco piacevole e inaspettato.
Venezia FC – home gk kit – Nocta
In un contesto come quello attuale in cui le maglie da portiere sono sempre template uguali per ogni squadra che utilizza il medesimo sponsor tecnico, Nocta risponde con una stupenda jersey che passa dal verde acido al blu creando gradienti di azzurro. Una maglia davvero mai vista prima, inedita e originale.
AC Milan – away kit – Puma
I rossoneri giocheranno la stagione 2024/25 con dei kit molto eleganti e dal feeling retrò, non a caso a dicembre compiranno 125 anni. La maglia away, con il colletto a polo, i bordi rossoneri e il crest monocromatico, è senza dubbio la più elegante della collezione.
Hellas Verona FC – third kit – Joma
Interamente nera, la maglia celebra la Hellas Verona Foundation. Ogni maglietta usata dai calciatori andrà infatti all’asta per supportare i progetti benefici della fondazione nata nel 2022 che condivide con il kit i colori nero e oro. Il pattern tono su tono dona più profondità e dinamismo al design.
FLOP 5 KIT
Udinese Calcio – home kit – Macron
La divisa in sé non sarebbe neanche male se non fosse che i due main sponsor hanno obbligato i bianconeri a creare questo enorme buco frontale ripieno di scritte che peraltro hanno font e pesi diversi. Pepe the Frog sulla manica è la ciliegina sulla torta.
US Lecce – home kit – M908
Il Lecce è l’unico club a crearsi le maglie in casa, M908 è infatti il suo marchio. Il progetto è bello, interessante e stimabile ma il risultato di quest’anno non rende giustizia: il pattern della maglia è molto movimentato, forse troppo, e, anche in questo caso, la quantità e soprattutto la posizione degli sponsor impattano molto sul design.
Como 1907 – home kit – adidas
L’ambizioso club inizia l’avventura in Serie A con adidas, ma purtroppo trova una maglia che altro non è se non un normale template arricchito da stampe, cinque strisce uguali sui kit home e away che non riescono a rendere il design davvero originale. Peccato perché il punto di blu utilizzato è molto bello.
Torino FC – away kit – Joma
La maglia vuole celebrare quella del 1992 ma il colletto diverso e la mancanza dei dettagli sulle maniche la rendono inferiore alla creazione originale. In più, la dimensione e i posizionamenti degli sponsor non aiutano a generare armonia.
Empoli FC – third kit – Kappa
Dopo due kit molto lineari, Kappa e l’Empoli decidono di cambiare rotta sulla terza maglia che ricorda più una tela con schizzi di colore e segni di vernice. Il design è molto impegnativo, forse troppo, e non si sposa bene con i tanti loghi presenti sul petto.