La Paris Fashion Week si è conclusa da appena qualche giorno e, dopo aver selezionato le migliori collezioni da recuperare, abbiamo deciso di fare il punto sulle sneaker più interessanti viste sulle passerelle di Parigi.
Oltre a Salomon con Kar L’Art de L’Automobile e Salehe Bembury, che hanno colto questi frenetici giorni per anticipare i loro progetti futuri, altrettanti marchi di alta moda hanno sfruttato il palco offerto dalla moda francese per rivelare al mondo il frutto di mesi di lavoro. Dopo stagioni scariche, il footwear – con tutte le sue collaborazioni – è tornato a occupare un ruolo decisamente più rilevante tra i défilé della capitale della moda.
Qui abbiamo raccolto le migliori sneaker proposte.
Dior
La coppia formata da Kim Jones e Thibo ha dato vita a una serie di silhouette di forte ispirazione hiking. Tra le proposte trovano spazio particolari clog in gomma il cui pattern ricorda l’iconico cannage reso celebre da Dior, a cui fanno seguito sneaker contraddistinte da spesse intersuole, tomaie in mesh e sistemi di allacciatura simili a quelli utilizzati da Salomon nelle sue calzature. Ad affiancare modelli estremamente sportivi sono poi presenti silhouette più formali, reinterpretate in chiave moderna grazie a ghette brandizzate e all’utilizzo di materiali tecnici come gomme e neoprene.
Louis Vuitton
Nella sfilata che ha visto esibirsi Kendrick Lamar in onore di Virgil Abloh e che segna la prima collezione concepita senza la supervisione di un direttore creativo, il footwear ha ricoperto un ruolo fondamentale. Tra una miriade di “LV Skate”, boot e mocassini, ad aver rubato la scena sono stati indiscutibilmente i clog in gomma della maison. Seguendo i trend del momento, anche Louis Vuitton ha voluto sperimentare realizzando la sua prima calzatura costituita da un corpo unico in gomma e da un design all’avanguardia.
Givenchy
Stessa silhouette, diversi materiali e diversa tecnologia. Dopo aver introdotto le TK-360, Givenchy, sotto la guida di Matthew Williams, ha scelto di mantenere la stessa silhouette della sneaker cambiando però la costruzione e i materiali. Le scarpe viste in passerella a Parigi non sono più realizzate in una fitta trama in maglia, ma tramite la sovrapposizione di diversi pannelli realizzati in mesh, pelle e plastica in grado di donare più dinamismo all’estetica della sneaker, che prende ora il nome di TK-MX.
Yohji Yamamoto
La linea di adidas Y3, sviluppata insieme a Yohji Yamamoto si arricchisce con l’arrivo di un grande classico reinterpretato: quello delle adidas Superstar. La sneaker di punta del colosso a tre strisce assume adesso un aspetto decisamente rinnovato grazie all’implemento di una particolare intersuola platform. La tomaia della Superstar, realizzata in pelle premium, poggia infatti su una particolare struttura concava contraddistinta da linee sinuose e dalla firma del designer giapponese.
Mowalola
Trai i brand a solcare le passerelle parigine non poteva ovviamente mancare New Balance che, unendo le proprie forze con Mowalola, marchio di origine britannica, ha proposto in nuove vesti le New Balance 9060 precedentemente scelte da Joe Freshgoods. La silhouette chunky che prende ispirazione dalla serie delle 990 e dalle 860 si tinge totalmente di nero, lasciando però spazio ad accenti di verde e viola metallizzato.
Comme des Garçons
Assenza ingiustificata, o quasi, è stata quella della collaborazione tra Comme des Garçons e Nike. Il duo ha realizzato un set composto da quattro Nike Terminator High, ma – probabilmente per una scelta di styling dell’ultimo minuto – le silhouette non si sono viste in passerella durante la presentazione della collezione Spring/Summer 2023, nonostante fossero esposte nello showroom del brand. A differenza di tutte le partnership tra i due marchi, che proponevano solitamente scarpe in versioni monocromatiche bianche o nere, queste Terminator High arriveranno in diverse varianti di colore.