Quando si parla di sneakers e Michael Jordan è impossibile non fare riferimento ai cimeli legati alla sua straordinaria carriera. Dall’uscita di “The Last Dance“, avvenuta ormai due anni fa, abbiamo assistito all’incessante insorgere di prodotti, principalmente calzature, unici nel loro genere e speciali perché indossati da Jordan in persona, come le ultime Nike Air Ship, battute all’asta proprio questa notte su Sotheby’s.
La scarpa, di cui si è iniziato a parlare per la prima volta solamente la settimana scorsa quando è stata annunciata l’asta, è una Air Ship, storico modello che solamente qualche anno fa ha fatto il suo ritorno in una speciale versione “Banned” che andava raccontare la vera storia della scarpa vietata in NBA. Il successo di questo modello non è certamente paragonabile a quello riscosso dalle Air Jordan 1, ma l’unicità del paio messo in vendita, mischiato con l’incredibile storia di questa silhouette, l’hanno reso una gemma per i collezionisti.
La Nike Air Ship battuta all’asta per 1.47 milioni di dollari, oltre a essere divenuta una tra le sneakers più costose di sempre, pare esser stata la prima sneaker con cui Michael Jordan debuttò in Regular Season nella stagione da rookie tra l’84 e l’85 con i Chicago Bulls.
Il gioiello riportato alla luce da Tommie Tim III Lewis, raccattapalle dei Denver Nuggets a cui Jordan in persona regalò il paio, è uno dei tanti riportati in luce nei mesi passati, ma sicuramente non sarà nemmeno l’ultimo.