Le virgolette di Virgil Abloh continuano a essere un punto dolente

Le virgolette, nell’ascesa di Virgil Abloh, hanno fatto una buona parte del suo successo. Di sicuro gli hanno conferito un’altissima brand identity, nonché una riconoscibilità molto forte.

Il punto però è questo: può un simbolo così piccolo, diventare totalmente ed esclusivamente rappresentativo di un solo brand? Per noi consumatori sì. Per la legge, forse no.

Com’è iniziato tutto ciò?

Questo problema non è sconosciuto a Off-White, che già ad aprile aveva intentato una causa contro Rastaclat la cui colpa era di vendere braccialetti usando lettering virgolettati e zip tie rossi.

Sebbene queste caratteristiche non rientrino nei marchi registrati, all’epoca Virgil Abloh sostenne che nell’immaginario collettivo essi fossero rappresentativi di un determinato brand, costruito attraverso un grande lavoro di marketing, e che mettere in vendita prodotti così tanto simili costituisse a tutti gli effetti una frode nei confronti del consumatore. Tutto si risolse però amichevolmente.

Il secondo tentativo con “Product Bag”

Il problema si pone di nuovo oggi, dopo aver fallito con le sole virgolette, Off-White ha provato a registrare “Product Bag”, che indica il tipico sacchetto di plastica brandizzato in cui vendono i propri prodotti.

Anche questa volta la richiesta è stata respinta, l’avvocato dell’ufficio marchi e brevetti ha aggiunto che qualora fosse stata accolta, il consumatore avrebbe visto quella “Plastic Bag” soltanto per ciò che è, perdendo il senso figurato e d’identità costruito dietro.

Il fatto che un dato design funzioni come marchio registrato e rappresentativo di un brand, dipende soltanto dal brand e dalla percezione di sé che crea tra i suoi acquirenti.

Pertanto “Plastic Bag” non indicherebbe la fonte da cui provengono i prodotti (Off-White), né potrebbe mai distinguere questi da altri. Anzi, essendo un mero imballaggio, non si ritiene neanche valida la connessione tra il prodotto interno e il marchio espresso dalla stessa busta.

Vincerà mai una causa di questo tipo Virgil Abloh?