Cosa si cela dietro ad un profilo di leaks? Abbiamo fatto qualche domanda a pinoe77 riguardo la gestione del suo account Instagram e su cosa ne pensa di chi è contrario ai profili come il suo.
Sappiamo che sei uno Youtuber e che gestisci un profilo Instagram specializzato in leaks, ma oltre a questo chi è Pinoe77?
Pinoe77 è tantissime cose diverse. Sono cresciuto in Canada in una tradizionale famiglia italiana, ho due sorelle maggiori e un fratello più piccolo. Sì, sono il figlio di mezzo 🙂 Entrambi i miei genitori sono emigrati qui dalla Calabria. Sono appassionato di calcio e sono milanista, “forza rossoneri!”. Ho giocato a calcio per tanto tempo ma fuori dal campo mi sono sempre interessato alle sneakers e, non appena sono diventato più grande e ho avuto la possibilità di acquistarle da solo, mi sono immerso totalmente nella cultura che le circonda e nel mondo dei leaks.
Gestire una pagina così grande e conosciuta comporta tanto lavoro ma anche scocciature. Hai mai avuto problemi con i brand?
Lol…le seccature ci sono. Purtroppo sono consapevole del fatto che esistono pareri contrastanti su di me e su altre persone che come me fanno questo. Ai brand non sempre piace ciò che facciamo ma alcuni capiscono che siamo noi a condurre l’hype e l’interesse che circondano i loro prodotti. Personalmente non ho mai avuto grandi problemi ma un giorno adidas mi mandò un DM chiedendomi di eliminare un leak, li ho completamente ignorati e non ho mai più ricevuto messaggi da parte loro. Nike, invece, ha cercato di rivendicare il diritto d’autore su alcuni miei post. Tuttavia, nulla si è mai trasformato in qualcosa di grave.
Recentemente tantissimi magazine hanno affermato che lo sneaker game sarebbe più bello se alcune informazioni rimanessero segrete. Cosa ne pensi?
Capisco il punto di vista di alcuni magazine ma non sono d’accordo con loro. Con l’avvento della tecnologia, siamo passati dal comprare le scarpe nei negozi al farlo online e attraverso le app e questo, combinato con la nuova “era hypebeast” in cui i brand avvolgono di hype una scarpa in edizione limitata, fa di me e degli altri come me figure necessarie. Con i bot e i servizi di “add to cart”, i sistemi di monitoraggio delle pagine web, gli scrapers ecc…, il consumatore medio non ha possibilità di acquistare un paio di sneakers se non sa con anticipo in quale giorno e a quale ora la scarpa uscirà. I bot automatizzati sono difficili da battere, immagina se non sapessi quando esce la tua sneaker preferita. Inoltre, credo che anche i brand abbiano bisogno di noi ed Instagram e gli altri social media decidono cosa è figo e cosa non lo è. C’è molta competizione, come per esempio tra adidas, Nike e Jordan Brand, e i marchi hanno bisogno di quella spinta in più che diamo loro. Guardando l’altro lato della medaglia, invece, con i nostri leaks aumentiamo tantissimo l’hype che sta dietro determinati prodotti e questo li rende ancora più difficili da ottenere. Non è semplice dire se tutto ciò sia una buona o una cattiva cosa.
Qual è la tua sneaker preferita? E qual è, invece, quella che aspetti di più?
Ottimo momento per farmi questa domanda, visto che è il 30° anniversario delle Jordan 3. La mia scarpa preferita di sempre è la Air Jordan 3 WC. Ricordo il momento in cui, nel lontano 1988, vidi Michael Jordan letteralmente decollare dalla linea dei tiri liberi con ai piedi le White Cements, da allora quelle scarpe sono le mie preferite. Credo anche che l’uso dell’”elephant print” renda il modello davvero unico. La silhouette, ovviamente, è stata realizzata per le prestazioni in campo ma la vedo meno come una scarpa sportiva e più come un articolo fashion. Aspetto con ansia le Military Blue Air Jordan 4… Il 2019 ci porterà anche le 4 “Bred” e tantissime altre. Se siete amanti delle 4, amerete il 2019.