Se c’è una cosa che nel rap non viene buttata giù, è farsi scrivere i testi delle canzoni da altre persone e Lil Baby ha fatto un passo falso, ma ora ha tentato di rimediare.
Quasi un mese fa, in un’intervista con 16BARS, venne fuori che Lil Baby, all’inizio della sua carriera, pagava Gunna almeno 100 dollari per farsi scrivere canzoni. E diciamocelo, detta così viene subito da storcere il naso – cosa che in molti da allora hanno fatto, senza dar pace al rapper – ma il discorso era più ampio di quello che sembrava.
Ho pagato Gunna per scrivere le mie canzoni. Non le ho mai pubblicate, ma quando ho iniziato ero solito dargli $100, come se io ti dò un centinaio di dollari e tu scrivi qualcosa per me, così io posso andare e imparare come registrarlo.
Lil Baby a 16BARS
Lil Baby voleva probabilmente far intendere che all’inizio, quando ancora doveva prendere dimestichezza con le metriche, il flow e le parole, dava dei soldi a Gunna per farsi scrivere rime che poi andava a registrare per esercitarsi. Un metodo sicuramente strano e che, ingenuamente, il rapper di Atlanta ha spiegato in maniera pessima.
Avere un ghostwriter nel rap non è ben visto ed è stato fin troppo dimostrato – di nuovo – neanche un anno fa, con la faida tra Drake e Pusha T.
In una nuova intervista da BigBoy, Lil Baby si è trovato per l’ennesima volta a cercare di chiarire il concetto recepito e stavolta ha cambiato direzione, deviando per la strada più sicura.
Gunna non ha mai scritto nessuna canzone per me, mi ha solo mostrato come fare rap.
Lil Baby a BigBoy
Fino a prova contraria, nell’imparare a rappare da un proprio amico, non c’è nulla di male. Fateci sapere cosa ne pensate della questione.