Dopo lo scandalo di Dolce&Gabbana, anche Lil Pump ci mette del suo.
Il rapper ha pubblicato qualche giorno fa il video di quello che sembrava essere un nuovo brano dal titolo “Butterfly Doors“. Niente di strano quindi, se non per le barre dirette a prendere in giro lo stereotipo cinese con tanto di imitazione degli occhi a mandorla.
Smokin’ on dope, they call me Yao Ming cause my eye real low (ching chong)
Ovviamente i cinesi non l’hanno presa bene e a quanto pare Gabbana non è stato abbastanza d’esempio nel far capire cosa succede a farsi beffa di loro. Ovviamente anche Lil Pump si è beccato non poche risposte ed insulti da questi ultimi.
Una famosa crew cinese, la CD Rev, è stata molto diretta e ha pubblicato un dissing intitolato nientemeno che “Fuck Lil Pump“, in cui uno dei componenti rappa:
The fact is you and white racists the same / Respect yourself, you’ve suffered the pain / You don’t know anything ‘bout the history / ‘Cause you a nation of immigrants, and if you really won’t take it serious, check it out on those Indians.
Il ragazzo si lamenta del razzismo verso di loro, dicendo che i bianchi non portano rispetto e che di storia non sanno niente, loro stessi sono immigrati e dovrebbero chiedere agli indiani cosa ne pensano. “La mia prima reazione è stata la rabbia” ha spiegato poi il rapper cinese Li Yijie, “Non solo i testi erano offensivi, ma anche il gesto utilizzato fa capire che si tratta di un linguaggio discriminatorio e irresponsabile”.
La CD Rev non è stata l’unica, anche PG One, Lil Andy, Ansrj e Viito lo hanno preso di mira caricando su YouTube vari dissing contro di lui. Il rapper China Mac ha invece pubblicato un video su Instagram in cui invita altri rapper a prendere una posizione e a partecipare al suo video “Asian Pride” programmato per questa settimana.