Lo stadio più curioso di Qatar 2022

I nomi degli otto stadi che ospiteranno la Coppa del Mondo 2022 probabilmente non vi diranno granché – anche perché sette tra questi sono stati costruiti per l’occasione -, ma ce n’è uno che in questi mesi ha fatto parlare molto di sé per un motivo ben preciso: lo Stadium 974 di Doha. L’impianto, costruito nel distretto di Ras Abu Aboud, è stato inaugurato lo scorso novembre ed è diventato famoso per il fatto di essere stato realizzato assemblando 974 container metallici colorati. Al termine del torneo lo stadio verrà smontato e di fatto scomparirà dalla location nella quale è stato costruito (la zona portuale della capitale del Qatar) lasciando spazio alla creazione di spazi verdi, pronto per essere riconvertito in futuro (in Uruguay, ad esempio, se il Paese sudamericano dovesse assicurarsi l’organizzazione dei Mondiali 2030).

Lo Stadium 974, che prende il nome anche dal prefisso internazionale del Qatar (+974), si differenzia dagli altri sette stadi selezionati per la competizione sia perché non ha avuto bisogno di veri e propri lavori di costruzione (quelli che hanno causato la morte di migliaia di operai nel corso degli anni), ma di un semplice processo di installazione modulare di elementi prefabbricati all’interno di una struttura in acciaio; sia perché non necessita di un sistema di raffreddamento artificiale dell’aria, in quanto sfrutterà la particolare conformazione dello stadio con i suoi “spifferi” e la ventilazione naturale dovuta alla prossimità del Golfo Persico.

In comune con due impianti che ospiteranno la Coppa del Mondo – l’Al Thumama Stadium e l’Education City Stadium – c’è lo studio spagnolo di architetti che si è occupato della progettazione, Fenwick Iribarren Architects. Questo esempio di bioedilizia sostenibile, che ha contribuito a diminuire sensibilmente i tempi relativi alla costruzione e il numero di materiali impiegati (è stato calcolato un 40% in meno di acqua sprecata) e che grazie allo smantellamento eliminerà del tutto i costi di gestione dell’impianto post Coppa del Mondo, ha permesso allo Stadium 974 di ottenere cinque stelle nel Global Sustainability Assessment System, il sistema di valutazione della sostenibilità ambientale di costruzioni e infrastrutture nel Medio Oriente Nordafrica (MENA) utilizzato dalla FIFA.

Lo stadio temporaneo e modulare di Doha, con i suoi quarantamila spettatori, ha già ospitato sei incontri della FIFA Arab Cup 2021 e sarà il teatro di ben sette partite di Qatar 2022: Messico-Polonia, Portogallo-Ghana, Francia-Danimarca, Brasile-Svizzera, Polonia-Argentina e Serbia-Svizzera, più un ottavo di finale ancora da definire.