“LOST AND FOUND”, la seconda collezione di Moschino firmata Adrian Appiolaza

Individui, personaggi, umanità. La seconda collezione di Moschino disegnata dal direttore creativo Adrian Appiolaza è un’espressione dell’unicità delle persone, che proprio come ogni look vivono singolarmente e hanno qualcosa speciale da dire.

La sfilata dedicata alle proposte uomo Spring/Summer 2025 e donna Resort 2025 rappresenta dunque un viaggio che ci invita a trovare una nuova prospettiva della vita attraverso la visione unica del brand.

A farci da guida in questo percorso sono degli esploratori che si spostano tra spazi e ideali differenti. Figure, queste, che prediligono una sartoria del tutto priva di restrizioni e confini, la quale viene trasformata, decostruita e poi ricostruita. 

Simboli, scorci e ricordi dagli archivi di Franco Moschino riecheggiano in uno scambio continuo di idee. Ci sono infatti le stampe degli anni Novanta e La “Survival Jacket” della primavera/estate 1992, il tutto ovviamente reinterpretato.

La contemporaneità si trova invece attraverso una fusione di generi e confini sfumati per un guardaroba condiviso da tutti: una sciarpa può essere legata come una gonna, una camicia da uomo può diventare un abito da sposa. Ecco allora che le tradizioni vengono spezzate per fare spazio alla riscoperta di quelle identità perse. “LOST AND FOUND”, per l’appunto.  

In sostanza: libertà di espressione, attraverso la moda.